Susie Wolff: “Le regole per la superlicenza sono ingiuste”

Penalizzerebbero chi ha già esperienza con le auto di F1

Susie Wolff: “Le regole per la superlicenza sono ingiuste”

I criteri per ottenere la superlicenza recentemente stabiliti dalla FIA e che prevedono il successo complessivo in almeno un campionato tra quelli segnalati dalla stessa Federazione andrebbero rivisiti.

Questo il pensiero di Susie Wolff, in orbita Williams dal 2012 e capace di coprire oltre 1000 chilometri con la monoposto di Grove, critica verso la penalizzazione di nomi meritevoli come Wehrlein, attualmente attivo tra Mercedes e Force India, che seppur vincente in gare di Formula 3 e DTM non avrebbe il punteggio per poter accedere in F1.

“E’ un sistema sbagliato – ha riferito ad Autosport – La situazione di Pascal è diversa dalla mia. Lui è un giovane promettente e non gli si dovrebbe impedire di entrare nel Circus e lo stesso dicasi per chi ha il suo curriculum. L’esperienza con le monoposto della massima serie dovrebbe contare qualcosa, soprattutto ora che le chance di guidarle sono tanto limitate”.

“Per quanto mi concerne difficilmente questa stagione potrò impegnarmi altrove per raggiungere i requisiti – ha proseguito – Spero solo che le regole non diventino un impedimento. Sarebbe un ostacolo assurdo e duro da digerire”.

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