Red Bull, Buemi: “Vettel tornerà ai suoi livelli nella seconda parte di stagione”

Su Ricciardo: «Grandissimo feeling con l'auto, tira fuori il massimo»

Red Bull, Buemi: “Vettel tornerà ai suoi livelli nella seconda parte di stagione”

In questi giorni Sébastien Buemi, attuale collaudatore Red Bull, è presente al Festival of Speed di Goodwood, in Inghilterra, per portare a battesimo la nuova Infiniti Q50 Eau Rouge sulla Goodwood Hill. Siamo così riusciti a raccogliere i suoi pensieri circa l’attuale situazione del Mondiale, soprattutto concentrandosi sulla squadra austriaca, divisa tra un Ricciardo in costante ascesa e un Vettel in evidente difficoltà.

Un tuo pensiero sulla stagione fino ad ora.

«Chiaramente avremmo voluto ottenere risultati migliori. Siamo secondi, che è comunque una buona posizione, ma volendo vincere… Abbiamo vinto una gara con Daniel, ma il gap con le Mercedes è ancora da colmare. È sempre bello avere a che fare con le nuove tecnologie, come il motore attuale che unisce la medesima potenza con un consumo di carburante inferiore, ma il desiderio di tutti, alla fine, è sempre quello di fare bella figura e noi forse abbiamo perso qualcosa in questo senso.»

Cosa ne pensi della grande differenza tra Ricciardo e Vettel?

«È sempre molto difficile confrontare. Per fare un paragone tra i due piloti dovresti avere entrambi in un weekend senza alcun problema e Sebastian ha avuto molta sfortuna in questa stagione. Ha affrontato moltissimi problemi che invece Daniel non ha avuto. Quindi è davvero difficile anche tenere il passo, perché correndo di meno finisci per poter lavorare di meno sull’auto. Penso che alla fine stiano facendo entrambi un grande lavoro da lei. Seb ha qualche difficoltà in più, ma non penso che dipenda unicamente da lui. Semplicemente con in problemi ha potuto correre di meno e avere meno tempo per il set-up. Sono sicuro che nella seconda parte della stagione tornerà al suo livello.»

Quali sono le tue personali ambizioni in Formula 1 per il prossimo futuro?

«Sono coinvolto nel progetto Red Bull come collaudatore da due anni ormai e sto comunque correndo anche nel campionato Endurance e a Le Mans. Sono abbastanza soddisfatto della mia vita fino a questo momento, riuscendo anche a rimanere coinvolto nel mondo della Formula 1. Sono contento, ma è ovvio che mantengo sempre gli occhi aperti e se si presenterà una buona opportunità, la prenderò al volo.»

Hai parlato del sound del motore, una delle maggiori polemiche di questo inizio di stagione. Dopo otto gare cosa ne pensi di questo cambiamento?

«Personalmente a me piace il nuovo suono. Potrebbe essere un po’ più alto, ma comunque il suono in sé non è male. Naturalmente la domanda finsce per essere un’altra: vogliamo semplicemente lo spettacolo o l’evoluzione tecnologica? Quando abbiamo avuto lo stesso motore per molti anni, tutti si lamentavano per questo. Ora lo abbiamo fatto evolvere e il suono è cambiato, ma ci dobbiamo abituare. Naturalmente cercheremo di trovare una soluzione per fare tutti felici, ma non sarà semplice. Quello che abbiamo ora non è male, ma si può sempre migliorare.»

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