Prove libere di Singapore tribolate per Alonso
E’ stata una prima giornata piuttosto tribolata per la Scuderia Ferrari Marlboro sotto le luci artificiali del tracciato di Marina Bay a Singapore.
La prima sessione di prove libere si è disputata su una pista ancora umida per la pioggia caduta a metà pomeriggio, il che ha reso difficoltoso lo svolgimento del programma previsto, incentrato sulla valutazione di diverse configurazioni aerodinamiche della F10. La seconda è stata caratterizzata dal guasto che ha costretto Fernando Alonso a fermarsi nella via di fuga della curva 18 e che gli ha quindi impedito di completare quanto era nel suo piano di lavoro.
Fernando Alonso: “Ho frenato un po’ tardi alla curva 18 e sono finito nella via di fuga: ho inserito la retromarcia ma, quando ho messo la prima per ripartire, la macchina si è spenta. Peccato, perché ho perso gli ultimi venti minuti della sessione, quelli in cui avrei girato con tanta benzina a bordo. Nel debriefing i tecnici mi hanno detto che si è rotto un componente sperimentale nel cambio: sono cose che possono succedere il venerdì quando si fanno tante prove, anche in vista della stagione successiva. I nostri tempi settore per settore non mi sembravano malaccio, anzi direi che erano abbastanza competitivi, anche rispetto ai nostri principali avversari. Abbiamo provato la macchina con e senza l’ala posteriore soffiata e a me la prima soluzione sembra migliore ma dovremo analizzare attentamente i dati prima di prendere una decisione definitiva. Le gomme dure si sono dimostrate costanti e le morbide davano più aderenza rispetto alle aspettative. Stamattina non ho girato molto perché la pista non era abbastanza asciutta per usare le gomme slick mentre le intermedie si sarebbero distrutte velocemente.”
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