McLaren, Alonso deluso: “Le gare bisogna finirle”
Entrambi i piloti vittime di problemi al cambio, in una giornata che poteva essere importante
La McLaren Honda riesce ad essere disastrosa anche quando il rendimento cronometrico è accettabile. La squadra inglese nel GP di Singapore ha gettato alle famigerate ortiche un possibile doppio arrivo in zona punti, che in tempi di vacche magre sarebbe stato un risultato quasi eccellente.
Purtroppo tra monoposto e motore stavolta ci si è messo il cambio, che non ha retto gli sforzi nell’infinita gara di Marina Bay, appiedando i due piloti sempre più perplessi. Alonso al ritiri era visibilmente provato; non è facile lottare come un mastino per agguantare pochi punti e ritrovarsi a mani vuote per colpe non proprie. Ancora più complicata la gara di Jenson Button, che tra collisioni e continui problemi con gomme e cambio ha praticamente fatto una calla conference con i box dalla monoposto, lamentandosi non poco via radio.
Fernando Alonso: “La gara di oggi è stata decisamente deludente, perché sia Jenson che io abbiamo perso la grande opportunità di finire entrambi in zona punti. Purtroppo abbiamo sofferto problemi al cambio. C’è un po’ di amarezza perché eravamo stabilmente nei primi dieci e la monoposto rispondeva bene con entrambi gli pneumatici. Le gare però bisogna concluderle, giornate come questa ci ricordano quanto dobbiamo lavorare ancora. Ci mancano prestazione ed anche affidabilità, la strada è ancora lunga“.
Jenson Button: “La monoposto si è comportata bene, e saerei andato a punti se non mi fossi toccato con Maldonado e non si fosse rotto il cambio. Purtroppo ci sono troppi “se”, anche se qualcosa di positivo si è visto. E’ una stagione difficile, ma ognuno sta dando il 100%, sia in McLaren che alla Honda. In Giappone giocheremo quasi in casa, ci sarà molta attenzione per la Honda, ma inutile farsi illusioni: sarà un altro fine settimana difficile. Noi comunque faremo il massimo”.
Antonino Rendina
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