Massa prega e sostiene Maria De Villota

La F1 si stringe attorno alla collaudatrice della Marussia

Il ferrarista è rimasto profondamente colpito per l'incidente simile a quello che patì all'Hungaroring nel 2009 occorso alla pilota spagnola
Massa prega e sostiene Maria De Villota

L’incidente a Maria De Villota ha sconvolto tutto il mondo della F1 ma in particolare Felipe Massa, dopo il suo incidente al GP d’Ungheria 2009.

Il pilota della Rossa ha postato su Twitter il suo sostegno alla collega iberica. “I miei pensieri sono per Maria e la sua famiglia”, ha scritto.
“Prego Dio di aiutarla in questo momento. Non rinunciare a sperare, Maria, e continua a pensare positivo! Come ho fatto io dopo il mio incidente!”.
La collaudatrice della Marussia ha infatti avuto il casco sfondato alla stessa maniera del ferrarista ai tempi, quando fu colpito in rettilineo da una molla persa dalla Brawn di Rubens Barrichello che lo precedeva. La De Villota ha colpito invece il pericolosissimo portellone di un camion di supporto della squadra lasciato criminalmente aperto ad altezza casco, a pochi metri dall’area dove si svolgevano i test. Se è probabile che la spagnola sia stata vittima di un guasto, escludendo che una donna di tale esperienza possa aver commesso un errore umano con il dispositivo anti-stallo, il risultato è stato comunque peggiore che per il brasiliano della Ferrari: il portellone è diventato una lama e ha penetrato il casco come burro. Alla De Villota per così dire le è andata perfino bene: qualche centimetro più sotto e avrebbe potuto essere decapitata. Il team manager della Marussia John Booth ha confermato che ha subito gravi ferite alla testa ma che aveva perso l’occhio destro.

Anche Massa perse quasi un occhio nelle qualifiche per il Gran Premio d’Ungheria nel 2009, la molla lo colpì all’altezza del sopracciglio e fu necessario inserire una placca di titanio per consentirgli di riprendere l’uso della vista: ora Massa è tornato a correre, cosa che non accadrà per la De Villota. Anche Fernando Alonso ha scritto su Twitter il suo supporto: “Più sostegno che mai alla mia collega Maria De Villota, vogliamo darti tutta l’energia del mondo. Siamo vicini a te!”, ha scritto il leader del Mondiale. Il finlandese della Caterham, Heikki Kovalainen, ha tentato di vedere il lato positivo: “La cosa principale è che è viva. E’ stato uno strano incidente, un terribile incidente, ma poteva andare peggio. E’ difficile ora, ma dobbiamo provare a cercare i lati positivi. Sono sicuro che passerà questo momento e sono sicuro che otterrà il sostegno dalla grande famiglia della Formula Uno. Il mondo delle corse è molto sensibile e premuroso in questi incidenti. Tutti sono pronti a lottare, ma nessuno vuole che accada una cosa del genere e sono certo che ci sarà molto affetto verso di lei e la sua famiglia. Avrà la migliore assistenza possibile, i migliori strumenti possibili per il recupero e tutti la salutano augurandole il meglio”, ha concluso Kovalainen.

Lorena Bianchi

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