Marchionne: “Montezemolo? Nessuno è indispensabile”
L'ad di Fiat-Chrysler: "Il cambio di presidenza non è in agenda ma fa male vedere la Ferrari indietro in F1"
Sergio Marchionne, ad di Fiat-Chrysler, ha dichiarato che il cambio di presidenza in Ferrari “non è in agenda”, aggiungendo però che “ognuno e necessario, ma nessuno è indispensabile”, riferendosi al vociferato addio di Luca Cordero di Montezemolo. Parole che, di fatto, sembrano confermare l’uscita di scena dell’italiano.
“Siamo grandissimi amici, ma quando ho letto le dichiarazioni ho pensato che sono cose che non avrei mai detto su me stesso. Mi considero essenziale ma sono comunque al servizio dell’azienda” ha aggiunto Marchionne, intervenuto al Workshop Ambrosetti a Cernobbio.
“Montezemolo ha fatto un grandissimo lavoro sui risultati economici della Ferrari” ha aggiunto Marchionne. “Poi c’è il tema dei risultati sportivi: sono tifoso da anni e vedere la Ferrari in queste condizioni pur avendo i migliori piloti del mondo, box efficienti, ingegneri veramente bravi e non vincere niente dal 2008… C’è un problema da risolvere, va bene vendere macchine ma bisogna vedere anche la Ferrari vincente in Formula Uno. Non voglio più vedere le nostre macchine in settima o dodicesima posizione, mi dà un fastidio enorme”.
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