Kimi Raikkonen fiducioso per un adattamento rapido alle gomme Pirelli

Kimi Raikkonen fiducioso per un adattamento rapido alle gomme Pirelli

Kimi Raikkonen è ottimista riguardo le sue chances di un adattamento rapido alle gomme Pirelli, quando farà il suo ritorno in F1 con la Lotus nel 2012.

L’ultima volta che Raikkonen ha giudato in F1 nel 2009 le coperture erano le Bridgestone, ed avevano caratteristiche molto diverse rispetto alle Pirelli. Questanno le P Zero sono state progettate per degradarsi velocemente e questo ha messo in difficoltà alcuni piloti, tra cui Mark Webber.

Il finnico ritornerà al volante di una F1 con meno conoscenza delle Pirelli rispetto a molti dei suoi rivali, ma ha annunciato che questi ultimi non lo preoccupano, evidenziando anche il fatto che ha vinto il campionato del mondo nel 2007 con le Bridgestone dopo 5 anni con coperture Michelin(alla Mclaren).

“La grande differenza è che le gomme richiedono molto tempo nell’apprendimento della modalità migliore per sfruttarle al massimo” dice Raikkonen. “Per me è stato molto difficile quando mi sono spostato dalle Michelin alle Bridgestone. Non ho guidato una F1 (e di conseguenza anche le gomme ndr) per due anni, ma nel frattempo non mi sono adattato in maniera particolare ad altro, per questo credo che per me sarà più facile del 2007. Ho parlato con il mio amico Pedro de la Rosa e da quello che mi ha detto, le Pirelli sono ottime, con un buon grip, il che per me è importante.”

“Poi posso guidare la vettura di quest’anno con le gomme della GP2 per prendere confidenza. Non conosco ancora il calendario dei test ma quando la nuova vettura arriverà la testerò”.

Inoltre non si dice preoccupato per KERS e DRS.

“Non sarà molto difficile”, “Ho guidato vetture di F1 per molto tempo e l’ultima volta che l’ho fatto avevo il KERS e molti altri bottoni sul volante“.

Il manager di Raikkonen inoltre ha dichiarato che il suo assistito era molto “preso” da un ritorno in F1 e probabilmente non avrebbe dovuto lasciarla al termine del 2009 quando fu rimpiazzato in Ferrari da Fernando Alonso.

“E’ tornato dove dovrebbe essere”, dice il manager. “La mia opinione personale è che quando ha lasciato la F1 dopo la fine del 2009 era ancora molto giovane ed avrebbe potuto fare molto. Ha ancora molto da dare a questo sport e quando ci ha detto di sondare le possibilità di un ritorno, era costantemente in contatto con noi per sapere cosa avessimo trovato”.

“Sembra che ognuno sappia delle nostre discussioni con la Williams. Loro hanno mantenuto i contatti per molte settimane ma su alcune cose non eravamo d’accordo. Quindi prima del GP di Abu Dhabi abbiamo iniziato a parlare con Eric Boullier. E dopo questo entrambe le parti siamo giunte rapidamente ad un accordo”.

Stefano Rifici

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