Kevin Magnussen: “In F1 il tuo compagno di squadra è anche il tuo peggior nemico”
Il danese ha spiegato le particolari dinamiche fra compagni di squadra in F1
Dopo la conclusione dell’esperienza in Formula 1 con la Haas, Kevin Magnussen è concentrato sul presente e allo stesso tempo proiettato sul futuro. Il presente si chiama al momento IMSA WeatherTech SportsCar Championship, dove Magnussen sta affiancando Renger van der Zande e Scott Dixon in Chip Ganassi Racing. Il futuro invece ha il nome di Peugeot Sport, che ha scelto il danese fra i sette piloti chiamati a scendere in pista nell’edizione 2022 del Mondiale Endurance. Oltre a lui Jean-Eric Vergne, Paul Di Resta, Loïc Duval, Mikkel Jensen, Gustavo Menezes e James Rossiter.
Nell’ultimo podcast di WEC Talk, Magnussen ha parlato delle sfide che lo attendono ma anche del diverso rapporto con i compagni di squadra rispetto a quanto avviene invece in Formula 1: “Mi piace molto poter lavorare correttamente con i miei compagni di squadra e non lottare l’uno contro l’altro. Può essere un ambiente piuttosto ostile in cui stare, specialmente in Formula 1. Il tuo peggior nemico in assoluto è il tuo compagno di squadra per tanti motivi: in F1 non è possibile confrontarsi tra team e quindi ti misuri con il tuo compagno di squadra: il modo per andare avanti in F1 è battere il tuo compagno di squadra e batterlo al meglio”.
Su Grosjean, suo compagno di squadra in Haas: “Diventa un ambiente difficile in cui stare e in realtà non è sempre divertente. In Haas ero compagno di squadra con Romain Grosjean e in realtà lui mi piaceva: è stato difficile perché sapevamo entrambi che dovevamo per forza “ucciderci” a vicenda per andare avanti”.
Lo scorso novembre, Grosjean si era espresso così su Magnussen nel podcast In The Pink: “Siamo molto diversi, ma in realtà andiamo molto d’accordo. Ovviamente si è parlato quando c’è stato l’incidente nel 2019 ma in realtà la cosa è stata ingigantita. A volte viaggiamo insieme. Penso che Kevin sia stato uno dei migliori compagni di squadra che abbia mai avuto. È molto più veloce di quello che pensa la gente ed è un grande pilota”.
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui