I piloti di F1 preoccupati per il degrado delle Pirelli
Tre top drivers hanno espresso preoccupazione per il degrado mostrato dalle gomme Pirelli.
Questa l’opinione di Vettel, dichiarata all’austriaca Servus TV: “Il problema è che degradano troppo velocemente. Verso il giro 16 o 17 si distruggono”.
Il tedesco ha spiegato che il degrado potrebbe rallentare i piloti di 10 secondi a giro “o anche di più”, e che ora la Pirelli non ha tempo per riprogettare nuovi pneumatici per il 2011.
Il pilota della Red Bull ha continuato, affermando che è sbagliato dire che certi piloti più “gentili” con le gomme avranno un vantaggio con gomme che si deteriorano più facilmente: “Il fatto è che dopo un certo numero di giri la gomma si finisce, non importa quello che fa il pilota”.
El Pais riporta le parole di Alonso: “Le dure si comportano esattamente come le morbide”.
Adrian Sutil, pilota Force India, ha raccontato ad Auto Motor und Sport che quando le Pirelli decadono “E’ come essere su una vettura turismo. O guidare con le intermedie. Ho provato a guidare in modo diverso, risultando un 20% più lento che a inizio stint, e in questo modo le gomme forse sono durate un giro in più. Probabilmente entreremo ai box tutti insieme e abbastanza spesso.”
Sutil ha ipotizzato che, dato il limitato numero di gomme da asciutto a disposizione dei piloti, probabilmente ci sarà meno azione durante le libere.
E ha concluso: “Una volta che le gomme si finiscono, non ha più senso continuare a girare per provare altre componenti”.
Filippo Ronchetti
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