Horner: “Non siamo gli unici sul filo dell’irregolarità”

Unica a subire la penalizzazione sulla griglia di Yas Marina per un’ala anteriore eccessivamente flessibile, la Red Bull ha espresso delle perplessità in merito alla decisione dei commissari sostenendo di essere stata in buona compagnia dato che a quanto pare pure la Force India venerdì aveva dovuto apportare in fretta e furia delle modifiche.

“I rilevamenti cambiano a seconda del tipo di test – ha detto il boss Christian Horner – Si può vedere chiaramente quanto i profili di tutte le auto si muovano, ma la FIA si è focalizzata sulla parte superiore che è quella su cui eravamo intervenuti, mentre gli altri hanno tratto vantaggio da altre aree. Evidentemente ci siamo spinti troppo oltre e quindi abbiamo dovuto accettare la punizione. In fin dei conti i flap stabili non hanno alterato la prestazione, tuttavia sono convinto che il mio team non sia l’unico ad aver cercato di trarre il massimo dall’aerodinamica”.

Chiara Rainis