Formula 1 | Uralkali rivuole i 12 milioni dati alla Haas per il 2022
Il team statunitense contrattacca chiedendo 8 milioni di risarcimento per i profitti persi
E’ guerra aperta, in termini economici in questo caso tra la Uralkali e la Haas. La società russa di proprietà della famiglia Mazepin è stata “cacciata” per i noti fatti bellici in Ucraina, e ha chiesto indietro i soldi già versati per il mondiale 2022 al team statunitense, del quale era lo sponsor principale fino ai test di Barcellona. Uralkali infatti chiede la restituzione di 12 milioni di euro. La Haas, stando a quanto riportato su Autosport ha rifiutato senza mezzi termini, anzi ha rilanciato chiedendo un risarcimento.
La scuderia americana infatti ha dichiarato che “Legalmente la parte che risolve l’accordo per violazione dell’altra parte non ha alcun obbligo di restituire ciò che ha già ricevuto in base all’accordo stipulato. La pretesa di Uralkali di riavere i 12 milioni di euro è infondata e pertanto respinta”. Ma non è finita qui, perché pare che la Haas voglia anche un risarcimento di circa 8 milioni per la perdita dei profitti che avrebbe avuto se fosse continuata la collaborazione con la società di fertilizzanti russa. Una vicenda nata per cause di forza maggiore e che rischia di finire in tribunale.
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