Formula 1: Todt non farà marcia indietro sui nuovi motori
Il presidente della FIA, Jean Todt, ha fatto intendere che la Federazione non farà marcia indietro sull’introduzione dei motori quattro cilindri turbo da 1.6 litri in F1 nel 2013, nonostante l’opposizione di alcuni team.
Sebbene il cambiamento abbia ricevuto il supporto unanime dei Costruttori e della FIA, recentemente sia il presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo, che il boss della F1, Bernie Ecclestone, hanno espresso dure critiche sui nuovi propulsori.
“Nulla è cambiato” ha dichiarato Todt. “Dal 2013 è stato annunciato che avremo una nuova regola per i motori” ha dichiarato Todt in Turchia stamani. “Tutto questo non ha nulla a che fare con il detentore dei diritti commerciali della Formula 1 (Ecclestone, ndr)”.
“Il cambiamento è stato unanimamente votato dal Consiglio Mondiale del Motor Sport, ci sono 26 membri e tra questi ci sono due rappresentanti del mondo della F1, uno dei quali del team piu’ anziano, la Ferrari, e l’altro è un rappresentante di chi detiene i diritti commerciali, ed è Bernie Ecclestone. E ripeto che il cambiamento è stato unanimamente votato. Quindi nel 2013 avremo l’introduzione del nuovo motore. Poichè sono contento di ascoltare dei commenti, tra due settimane, il 21 maggio a Barcellona, ho proposto un meeting con tutte le persone coinvolte nello sviluppo delle regole sui motori. Faro’ del mio meglio per esserci ed ascoltare i progressi nello sviluppo del motore. Al momento non ci sono motivi per pensare ad un cambiamento di regole già approvate unanimamente” ha spiegato Todt.
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