Formula 1 | Strategie Monza: sosta unica con incognita soft o media per il primo stint

Charles Leclerc ha conquistato la pole position numero 17 della sua carriera, l’ottava di questo 2022 che ha visto la Ferrari tornare molto competitiva quantomeno sul giro secco. Il Gran Premio d’Italia, solitamente, non dà spazio a molte scelte strategiche, nel senso che la sosta unica è notoriamente l’unica percorribile.

Per la Pirelli, i 53 giri sul velocissimo tracciato di Monza, strategicamente, contemplano la sosta unica come l’opzione più veloce in ragione di un degrado che si ipotizza piuttosto contenuto se le condizioni meteo rispetteranno le previsioni (asciutto e 30°C temperatura aria, sui 40°C quella dell’asfalto) e di un lasso di tempo “elevato” impiegato per attraversamento della pit lane. La sosta unica vede l’utilizzo della soft per il primo stint così da sfruttare il grip iniziale per poi passare alle hard, che anche in virtù delle temperature garantirebbe un livello di performance costante e competitivo. L’alternativa sulla sosta unica è un primo stint più lungo sulle medie per poi montare la mescola più dura.