Formula 1 | Ipotesi rinvio dei regolamenti 2026? I rumors da Melbourne
Carlo Vanzini: "Qualcuno ti dice che è una balla, qualcun altro ti fa capire che ci stiano pensando"
In questo weekend la Formula 1 tornerà in pista dopo oltre tre mesi di pausa. A Melbourne si riaccenderanno i motori per quella che potrebbe essere una delle stagioni più spettacolari di sempre, con tanti team vicini nelle prestazioni e diversi piloti che hanno cambiato monoposto nel corso dell’ultimo anno. La fine di un’era regolamentare, come quella che stiamo vivendo, visto che dal 2026 dovrebbero entrare in vigore le nuove normative su power unit e aerodinamica, porta sempre molti dubbi, perché con le prestazioni delle vetture che vanno sempre di più ad equipararsi, dove sta la necessità di cambiare e rischiare di avere un nuovo dominio?
La domanda sorge effettivamente spontanea, anche per un altro fattore: le nuove power unit avranno il 50% di erogazione elettrica, e questo non sembra essere stato digerito da molti costruttori. Da Melbourne infatti girano diversi rumors e indiscrezioni, e per tali ovviamente vanno presi, in merito a un possibile rinvio del regolamento 2026 di un anno, quindi al 2027. A rivelarlo è stato Carlo Vanzini, voce della Formula 1 su Sky, che nel corso della giornata sul suo canale YouTube ha fatto intendere come, chiacchierando nel paddock dell’Albert Park, questa voce, indiscrezione, rumor, chiamatela un po’ come vi pare, non sembra così campata per aria.
“Si vocifera che si potrebbero ritardare le regole del 2026 – ha detto il collega. Parliamo dei nuovi motori 50% termici e 50% elettrici. Questo perché sembra che queste nuove macchine inventate dalla FIA siano un po’ un casino. E’ tutto molto sotto traccia: ci sarebbe l’idea di rimandare di un anno e, nel frattempo, studiare un motore con carburanti eco-sostenibili ma senza l’elettrico. C’è qualcuno che porta avanti questa ipotesi: se si potesse firmare io lo farei subito, ma ci sono tanti che ovviamente hanno tutto l’interesse affinché il regolamento cambi già il prossimo anno”.
Il concept FIA delle vetture 2026
“Se è vero che Mercedes sia più avanti col motore, avrà i suoi motivi per andare avanti con questo progetto. E’ un regolamento fatto anche per agevolare l’ingresso di Audi, ma un eventuale ritardo, da quel che si dice, potrebbe essere anche un vantaggio. Ve ne rendo conto, perché serpeggia questa voce, ma tale resta. Indagando un po’, qualcuno ti dice che è una balla, qualcun altro, dalla reazione che ha, ti fa capire che ci stiano pensando. Ma oltre un pensiero, al momento, non c’è nulla e si va verso le regole 2026, con le ali che si aprono. Non so, vedremo: come ho già detto in passato non è una cosa che mi eccita più di tanto avere queste nuove macchine, ma lo dicevo anche per altre che poi si sono rivelate buone per la Formula 1. Poi, se le gare sono belle, va bene qualsiasi soluzione”.
Nelle ultime settimane, integrando quanto detto da Vanzini, diversi piloti hanno espresso parere positivo per un ritorno ai motori V10, proprio con l’utilizzo di carburanti eco-sostenibili, senza la presenza di componenti elettriche. Lo stesso Stefano Domenicali, capo di Liberty Media e fresco di rinnovo fino al 2029, ha preso in considerazione questa ipotesi, ma non prima del 2030, essendoci infatti da superare un’era regolamentare che, a detta di molti, non convince quasi nessuno.
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