Formula 1 | GP Bahrain, il punto sulle gomme dopo le prime libere

Prime libere positive per le mescole Pirelli a Sakhir

Raccolti dati importanti in vista della gara di domenica
Formula 1 | GP Bahrain, il punto sulle gomme dopo le prime libere

ax Verstappen (Red Bull) è stato il più veloce nelle prove libere di oggi ottenendo il miglior tempo di 1’31.936 nelle FP2 con la mescola P Zero Red soft C3, davanti ad entrambi i piloti Ferrari. Pierre Gasly (AlphaTauri) con la stessa mescola ha realizzato il miglior tempo di FP1.

FP2, che in Bahrain è solitamente la sessione più rappresentativa delle qualifiche e della gara, oggi è iniziata alle 18:00 ma le temperature (18 gradi centigradi aria e 22 asfalto) sono state decisamente più basse di quelle che normalmente abbiamo in Bahrain mentre la gara dovrebbe svolgersi in condizioni più calde. I piloti hanno utilizzato principalmente la mescola hard durante le FP1, mentre nelle FP2 si sono concentrati su medium e soft, probabilmente considerandole le migliori opzioni per la gara.

I pneumatici hanno mostrato un buon livello di degrado, comunque inferiore alle attese, e totale assenza di graining nonostante le condizioni piuttosto fresche di FP2. Anche se è solo l’inizio del fine settimana e la pista avrà sicuramente un’evoluzione, il gap tra le mescole è dell’ordine di un secondo al giro tra hard C1 e medium C2 e di circa 1,2 secondi tra medium C2 e soft C3: un divario più ampio rispetto agli obiettivi concordati.

Mario Isola, responsabile F1 e Car Racing di Pirelli

“Le temperature nella sessione chiave delle FP2 sono state piuttosto fresche, mentre la gara si svolgerà probabilmente in condizioni più calde. I gap prestazionali tra le mescole sono decisamente maggiori rispetto agli obiettivi concordati e sarà interessante vedere quale effetto avrà questo sulla strategia, al momento di decidere se utilizzare la gomma soft piuttosto che la medium per iniziare la gara. Non abbiamo visto graining nonostante le temperature piuttosto basse di FP2 e la superficie abrasiva di questo tracciato.

Anche se avevano un pacchetto nuovo di zecca, i team in FP2 hanno svolto il loro consueto programma, con performance run all’inizio della sessione prima di concentrarsi sui long run nella parte finale. I tempi sul giro delle FP2 finora sembrano impressionanti, le vetture sono state solo circa 1,2 secondi più lente rispetto ai tempi equivalenti dello scorso anno nella stessa sessione, quando però avevano una mescola che era uno step più morbida rispetto a quest’anno”.

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