Formula 1 | Ferrari SF-23: Cardile spiega lo sviluppo della nuova monoposto

Il capo dell'area chassis della SF23 ha raccontato i cambiamenti alla vettura rispetto a quella dello scorso anno

Tramite il sito ufficiale della Scuderia Ferrari, Enrico Cardile ha spiegato il lavoro di sviluppo che ha portato avanti la Ferrari con la SF23, precisando come tecnici e ingegneri si siano focalizzati sugli aspetti più “deboli” emersi sulla F1-75 della passata stagione. Un lavoro a 360° che ha coinvolto ogni reparto della factory e che sulla carta dovrebbe garantire a Carlos Sainz e Charles Leclerc una vettura veloce, affidabilità e in grado di battagliare stabilmente per le posizioni di vertice della classifica.

“La monoposto per la stagione 2023 è un’evoluzione della vettura con cui abbiamo gareggiato l’anno scorso, anche se in realtà è stata tutta ridisegnata e riprogettata”, ha rivelato il capo dell’aerea chassis della SF23. “Per l’aerodinamica l’obiettivo era duplice, ovvero migliorare il carico verticale e migliorare ciò che è stato perso in base ai nuovi regolamenti. Abbiamo lavorato per garantirci gli obiettivi di bilancio che ci eravamo prefissati nel corso dell’inverno”.

“Anche il comportato sospensioni è stato totalmente ridisegnato”, ha proseguito. “Da una parte per assecondare le richieste degli aerodinamici, dall’altra per aumentare le capacità di regolazioni della monoposto in pista. Le modifiche più evidenti sulla SF23, rispetto a quella della passata stagione, sono certamente le sospensioni anteriori, dove siamo passati da configurazione track-rod alta a una bassa, e l’ala anteriore con un nuovo muso. La parte del bodywork è in più in continuità rispetto a quanto fatto lo scorso anno, ma ovviamente reso più estremo”.

“Il budget cap è diventato un asse di prestazione irrinunciabile. Per sviluppare la monoposto di quest’anno, quindi, ci siamo basati anche e soprattutto su questo. Ci siamo focalizzati sulle aree più incisive in termini di performance, lasciando inalterata la struttura delle altre componenti. Per quanto riguarda i nuovi regolamenti, la perdita di performance aerodinamica rispetto allo scorso anno è stata evidente, ma lo sviluppo che abbiamo seguito non è stato diverso rispetto al passato. Abbiamo lavorato sulle geometrie della monoposto per adattarle alle strutture di flusso che si sono generate a causa delle nuove normative”, ha concluso.

5/5 - (2 votes)
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Ferrari

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

F1 | Ferrari, Vasseur fa chiarezza sulla figura del direttore tecnicoF1 | Ferrari, Vasseur fa chiarezza sulla figura del direttore tecnico
News F1

F1 | Ferrari, Vasseur fa chiarezza sulla figura del direttore tecnico

"Cardile è il direttore tecnico che si occupa del telaio, Gualtieri invece della power unit. Sulla carta è tutto chiarissimo", ha detto il team principal del Cavallino
Frederic Vasseur ha voluto fare chiarezza sui ruoli vigenti all’interno dell’organizzazione tecnica della Ferrari. Il manager francese, alla sua prima