Formula 1 | AlphaTauri AT04, Tsunoda: “Sono un pilota migliore”

Le parole del giapponese dopo la presentazione della livrea della monoposto 2023

Terza stagione in Formula 1 per Yuki Tsunoda. Il pilota giapponese sarà ancora a bordo dell’AlphaTauri, che nella serata di sabato ha presentato a New York la livrea della AT04, la vettura che porterà in pista nel campionato che verrà insieme al suo nuovo compagno di squadra, Nyck de Vries. Il nipponico dovrà dimostrare di essere all’altezza con una vettura che la squadra spera possa essere più competitiva rispetto a quella dell’anno scorso. Di seguito alcune domande poste al pilota di casa Red Bull, il quale è determinato e crede di essere migliorato nel corso delle ultime due stagioni.

Nonostante la scorsa stagione sia stata piuttosto complicata per il team, hai fatto un grande passo avanti nel tuo secondo anno in F1. Qual è stata la chiave di questo miglioramento?

“Principalmente per due motivi. Il primo è legato alla migliore condizione fisica, sulla quale ho lavorato molto prima dell’inizio della stagione. Ha fatto una grande differenza perché mi ha aiutato parecchio a tenere alta la concentrazione e migliorare le mie performance durante le gare. Il secondo motivo è che ho ritrovato fiducia in me stesso: l’avevo persa durante la mia prima stagione in F1 ed è stato un mio grande limite. Sono riuscito a riprendere fiducia pian piano, ma soprattutto nelle ultime tre gare del 2021 e ho poi sfruttato questo mio slancio in tutte le gare della passata stagione. Direi che sono stati questi due fattori la chiave del mio miglioramento come pilota”.

Come pensi di essere migliorato rispetto a quando sei salito la prima volta su una vettura da F1 da rookie?

“Adesso sono a un livello completamente diverso, pur mantenendo gli aspetti positivi del primo anno. Sento di avere decisamente più controllo, sono maggiormente coinvolto con la squadra nello sviluppo della vettura e agisco in modo diverso, avendo imparato tanto, sia in pista che fuori. Tutto questo ha avuto un impatto positivo sul mio modo di correre. Avevo sottovalutato delle cose, ma adesso ho capito cos’è veramente importante”.

Durante la pausa invernale sei stato al training camp di Dubai. Su cosa ti sei concentrato in particolare?

“Ho trascorso due settimane al camp, dove ho lavorato per migliorare la mia forma fisica e ho conosciuto il mio nuovo allenatore, Michael Italiano, che ha già allenato Ricciardo. Il nostro obiettivo principale era stabilire una solida relazione così da comprenderci meglio a vicenda prima dell’inizio dei test e delle gare. Siamo riusciti a raggiungere questo obiettivo e anche l’allenamento è stato molto produttivo, concentrandoci soprattutto sulla resistenza”.

Le tue performance di quest’anno dipenderanno ovviamente tanto dalla macchina, ma che obiettivi personali ti sei dato per questa stagione?

“L’obiettivo principale è essere più costante a ogni gara, indipendentemente dalle prestazioni della vettura, e fare punti altrettanto regolarmente. Punto ad avere sempre il controllo su me stesso, voglio lavorare bene con il team e capire la vettura il più rapidamente possibile, fin dalla prima gara in Bahrain. Voglio fare la mia migliore stagione sia in termini di ingressi in Q3 che di punti”.

Quest’anno avremo ben sei weekend Sprint, il doppio dell’anno scorso. Come cambia la preparazione di questo tipo di eventi?

“Quest’anno sono decisamente meno preoccupato dei weekend Sprint e della mancanza di prove prima delle qualifiche. Sono fiducioso di poter fare delle buone performance fin dalla prima sessione di prove libere e trovare subito il mio ritmo. So come affrontare questo format. Sentirò meno la pressione, potrò mantenere il controllo e ottenere prestazioni migliori rispetto all’anno scorso”.

Oltre a quella del Giappone, quali altre gare sei impaziente di disputare e perché?

“Non vedo l’ora di prendere parte a tutte le gare! Iniziando con quella a Bahrain, che sarà un appuntamento imperdibile. Il Giappone ha un posto speciale nel mio cuore e sono entusiasta di correre di fronte ai miei tifosi come l’anno scorso. L’atmosfera a Suzuka è stata davvero unica. Ma anche la gara a Las Vegas sarà molto interessante. Onestamente, se dovessi scegliere una gara, direi quella del Giappone!”.

Hai detto di aver imparato molto da Pierre Gasly nei tuoi primi due anni di F1. Come vedi ora il tuo rapporto con Nyck? Sei curioso di vedere come potrete far crescere insieme la squadra?

“Anche Nyck si è allenato a Dubai, quindi abbiamo avuto l’opportunità di passare del tempo insieme. Ci conosciamo da un po’ e abbiamo un ottimo rapporto che consolideremo quest’anno come compagni di squadra. Insieme formiamo una coppia forte e il nostro obiettivo è quello di aiutare la squadra a progredire. E sono anche convinto che potrò imparare qualcosa da Nyck”.

Sei stato a New York durante la Fashion Week per il lancio della livrea della AT04 e della collezione AlphaTauri A/I 2023, che sembra rispecchiare molto bene il tuo stile personale. Qual è il tuo pezzo forte della collezione?

“È stato fantastico svelare la livrea di quest’anno e la collezione AlphaTauri durante la Fashion Week a New York. È una delle mie città preferite da visitare, quindi è stato emozionante vedere la collezione prendere vita qui. Il mio gusto personale si è evoluto negli ultimi anni e descriverei il mio stile invernale come classico. Mi piace abbinare maglioni a collo alto con giacche, un outfit perfetto per i giorni freddi”.

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