Force India cerca nuovi piloti: il futuro di Liuzzi in dubbio

Il posto di Jarno Trulli nel mondiale 2011 è sicuro, ma sembra non possa dirsi altrettanto riguardo a quello dell’altro pilota italiano Vitantonio Liuzzi.

Parlando dei sempre meno italiani in Formula 1, Autosprint ha citato il 1989, quando in griglia erano presenti non meno di 12 piloti della Penisola.
Ora ce ne sono appena due, e si attende che il veterano Trulli rinnovi con la Lotus Racing.
Ma l’altro pilota italiano, Vitantonio Liuzzi, benchè in possesso di un contratto per il 2011, sicuramente starà tremando, in quanto la Force India sta valutando chi schierare nella prossima stagione.
Il suo compagno di squadra nel 2010, Adrian Sutil, ha dichiarato di aver raggiunto un accordo per rimanere nel team anche l’anno prossimo, mentre Paul di Resta e Nico Hulkenberg sembrano candidarsi seriamente per l’altro posto disponibile.
Willi Weber, manager di Hulkenberg, ha rivelato trattative con il team di Vijay Mallya mentre il pilota di riserva, lo scozzese Paul di Resta, ha visto aumentare le sue possibilità nel weekend, dopo aver vinto il suo primo titolo nel DTM tedesco.
“Certamente spero di poter avere un sedile con loro l’anno prossimo, perchè mi piacerebbe mantenere questa lunga collaborazione”, ha dichiarato di Resta lunedì.
“Il mio sogno è diventare campione del mondo di Formula 1, e quella è la prossima casella che devo spuntare. Continuerò a sperare affinchè succeda”, ha aggiunto.
Anche Allan McNish, connazionale di di Resta ed ex-pilota della Toyota, spera che il 24enne riesca a fare il suo debutto nel prossimo marzo.
“Se prendi in considerazione gli errori commessi da Sutil e Liuzzi nelle ultime gare, bisognerebbe dire a Paul che ha una buona possibilità di essere in F1 l’anno prossimo. Sfortunatamente, c’è molta politica nel mondo dei motori e la F1 ne è la vetta, di conseguenza non dipende solo dalle prestazioni del pilota” ha spiegato McNish recentemente.

Filippo Ronchetti