Ferrari, Sebastian Vettel: “Abbiamo capito le debolezze della nostra macchina”

Ci saranno ancora aggiornamenti durante questa stagione sulla SF16-H

Ferrari, Sebastian Vettel: “Abbiamo capito le debolezze della nostra macchina”

Le ultime gare di questa prima parte di stagione 2016, sono state particolarmente complicate per la Ferrari, non solo perché il gap dalla Mercedes è aumentato, ma anche perché quello sulla Red Bull, quella che non doveva essere una rivale, è diminuito pericolosamente, fino a quella sottile linea che delimita il sorpasso.

Non è un mistero che i tanti fatti accaduti durante quest’anno, come i problemi personali di James Allison, abbiano in qualche modo condizionato lo sviluppo della sF16-H, soprattutto a livello aerodinamico, tanto che lo stesso Maurizio Arrivabene, team principal della Ferrari, ha parlato di una vettura ferma su questo settore sin da Barcellona. A far pesare ulteriormente la situazione sono stati i numerosi problemi di affidabilità al cambio che si sono verificati soprattutto sulla monoposto di Sebastian Vettel.

Nonostante i tanti problemi e le delusioni recenti, come la brutta performance della Ferrari in Germania, Gran Premio di casa per Vettel, il tedesco crede che queste ultime gare siano state di grande importanza per capire come intervenire sulla vettura: “Sappiamo che le ultime gare sono state difficili per noi, però sono state utili e abbiamo compreso molto sui punti di forza e sui punti deboli della nostra vettura, quindi ora sappiamo su cosa concentrarci” – ha detto Sebastian ad Autosport -. “Non era completamente chiaro dopo le prime gare, ma poi questi problemi si sono resi sempre più evidenti. È duro scoprire di non essere competitivi come volevamo, ma sappiamo cosa fare. Non è certo qualcosa che si può cambiare solamente in una notte, ma c’è un piano e nella seconda parte del campionato dovremo essere più forti sotto questo aspetto. Dipenderà anche da cosa faranno le altre persone e i nostri avversari, ma per ora ci concentriamo sul lavoro che dobbiamo fare noi”.

Sfortunatamente per il tedesco, i problemi che ora sono diventati evidenti, non sono stati risolti ad inizio anno e ci si chiede perché la Ferrari non sia intervenuta prima: “Alcune cose richiedono tempo ma, nel complesso, la cosa più importante è che ci stiamo lavorando. Sicuramente sarebbe stato meglio scoprirli prima, ma questo è quel che è” – ha detto Vettel -. “Ciò che è più importante è che li abbiamo scoperti. Lavoriamo sempre per migliorare ma, come ho detto, le ultime gare sono state molto importanti, perché ci hanno permesso di capire e di scoprire i nostri punti di debolezza”.

Ciò che verrà fatto sulla vettura di questa stagione potrà tornare utile anche su quella del prossimo anno e in Ferrari stanno sicuramente lavorando per cercare di risolvere i principali problemi della SF16-H, anche se l’impegno maggiore ormai si è trasferito sulla monoposto del prossimo anno, che vedrà dei cambiamenti a livello aerodinamico molto importanti: “Ci sono alcuni aggiornamenti che arriveranno nelle prossime gare e questo è sempre stato nel nostro programma, ma come tutti gli altri siamo già impegnati sulla vettura del prossimo anno. Si tratta di un progetto differente e le vetture saranno molto diverse rispetto a quelle attuali, però ci sono ancora diverse cose che possiamo imparare e capire durante questa stagione che ci aiuteranno l’anno prossimo” ha poi concluso il quattro volte campione del mondo.

Gianluca D’Alessandro

 

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