Ferrari, Gutierrez presenta Austin: “Circuito bello e complicato”
Il messicano spiega il gran lavoro che bisogna fare sull'assetto per essere competitivi i in Texas
Il terzo pilota della Scuderia Ferrari, Esteban Gutierrez, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla vigilia della trasferta texana. Il messicano, molto vicino ad un sedile alla Haas nel 2016, ha spiegato come Austin sia un circuito disegnato ad immagine e somiglianza di alcune tra le curve più belle del mondiale e quanto sia difficile trovare il giusto equilibrio tra il tratto veloce iniziale e le curve lente presenti nella seconda metà del giro.
“Ho un rapporto molto speciale con Austin, perché per i primi anni ha rappresentato la gara di casa per molti messicani che sono sempre accorsi numerosi – ha dichiarato Esteban al sito ufficiale di Maranello – Il tracciato è molto interessante, perché è stato disegnato per raccogliere le migliori curve dei vari tracciati. Alla prima tornata c’è una salita molto ripida seguita da una sequenza di curve che ricordano le Becketts di Silverstone, ma un po’ più lunghe. Poi, ad esempio, la lunga sequenza di curve 16, 17 e 18 ricorda il circuito turco di Istanbul. La mia parte preferita è il primo settore comunque, perché è molto veloce. Nel secondo e terzo, però, ci sono anche curve molto lente e questo rende più complicato trovare l’assetto ottimale per la vettura. La frenata più dura è quella che si affronta in curva 12 ed il carico aerodinamico necessario è di livello medio alto. Questo è comunque uno scenario comune a diverse gare del campionato, bisogna trovare un buon compromesso nel preparare la macchina e cercheremo di gestire la situazione al meglio, come sempre”.
Antonino Rendina
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