Fernando Alonso, l’unico pilota capace di “vincere” anche in decima posizione…
Parole, pensieri, carattere: Alonso è una stella della F1 che non tramonta, nonostante l'assenza dal podio
Fernando Alonso è una calamita di elogi, di critiche, di riflessioni. E alla fine, gira e rigira, è l’unico pilota capace di vincere anche se…non vince da anni! Questa pausa estiva – che la F1 sta passando in silenzio sotto un ombrellone colorato d’argento, schiava com’è del predominio Mercedes che spezza le gambe agli avversari – vede nel pilota spagnolo della McLaren un protagonista assoluto.
Qualsiasi cosa Fernando dica viene amplificata, rilanciata dalle agenzie, fa insomma “notizia”. Un effetto che non sembra scaturire dalle parole di piloti che per risultati gli sono attualmente davanti. E Alonso, fine comunicatore, sembra saper sfruttare benissimo la situazione.
Usando bastone e carota, Fernando è abilissimo a districarsi nel delicato terreno dei media, lanciando messaggi chiari e uscendone sempre rafforzato nell’immagine. La sua “rivincita” sulla Ferrari è sotto gli occhi di tutti. Il pilota della McLaren, pur confermando il suo grande amore per il Cavallino, a più riprese ha ribadito di come avesse ragione a voler lasciare Maranello, di come c’avesse visto bene, e di come servirebbe una Mercedes o una McLaren per vincere il terzo titolo (che poi resta il suo vero obiettivo, per quanto se ne dica).
Alonso è un pilota talmente carismatico da essere capace di oscurare mediaticamente chi ha letteralmente vinto il doppio di lui in pista. Significa che ha lasciato negli appassionati tutti, estimatori e detrattori, una traccia, una spia, un senso di grandezza che non sbiadisce nemmeno dinanzi al clamoroso tonfo dell’attuale, acerba, McLaren-Honda.
Lo spagnolo afferma di essere stato fortunato ad aver fatto il pilota di F1, di aver vinto due titoli e aver lottato per altri con la Ferrari. Sembra sereno, sincero, vien da credergli e con poche ma mirate parole è capace di spazzare via i dubbi delle malelingue che lo vorrebbero per forza di cose vedere stanco o avvilito per l’attuale situazione tecnica.
Dando un’idea di serenità di spirito e di freschezza agonistica, Alonso è anche abile a (ri)proporsi sempre sul “mercato”, a lanciare messaggi tra le righe, parlando di tutto e di più ma tornando sempre allo stesso punto: avevo ragione, la McLaren è un progetto vincente, oppure (mi) serve una Mercedes. Un messaggio chiarissimo agli anglo-jappo, datemi la vettura buona e vi porterò in alto, se poi la Mercedes chiama…
Intanto, a 35 anni, Alonso continua a divertirsi al volante, si definisce maturo e felice per quanto realizzato in carriera, ha allontanato le ipotesi di ritiro, fa sempre parlare di sé ed è capace di restare sulla breccia nonostante non salga sul podio da due anni. Quest’ultima è una dote che non va sottovalutata, pochi piloti infatti sono capaci di valorizzare la propria immagine come fa Nando. L’unico davvero a vincere sempre, anche quando l’obiettivo in pista è al massimo un piazzamento in zona punti…
Antonino Rendina
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