F1 | Vettel mette davanti la squadra: “La Ferrari deve tornare in vetta”

Per Sebastian Vettel l’aspetto più importante è il bene della squadra. Il tedesco infatti, intervistato da Autosport, ha ammesso che il fine da conseguire è quello della Ferrari e non del singolo pilota rispetto ai principali avversari.

Un chiaro segnale quello lanciato dal quattro volte campione del mondo, dopo alcune tensioni vissute lo scorso anno con il compagno di squadra Charles Leclerc. Su tutte l’incidente fratricida che ha visto protagonista le due Rosse nel GP del Brasile, costringendo entrambe le monoposto al ritiro sulla pista di Interlagos.

“Non è così importante se ho cinque punti in più o in meno (rispetto a Charles Leclerc, ndr). L’importante è che stiamo andando nella giusta direzione come squadra – ha sottolineato Vettel -. Ovviamente l’anno scorso si è  trattato di un passo indietro, perché non eravamo forti come gli anni precedenti. Ci sono dei motivi. Dobbiamo capirli e assicurarci di eliminarli per fare nuovi progressi. I nostri obiettivi sono quelli di assicurarci che la Ferrari torni in vetta”.

Vettel ha poi analizzato l’iperbole mediatica che riguarda i piloti, che possono passare dagli elogi alla polvere in breve tempo. Ma per il pilota della Ferrari questa situazione riguarda tutti i campi professionali e dunque non solo l’universo della Formula Uno.

“Le discussioni cambiano ogni giorno, cambiano dopo ogni risultato. Oggi mi sembra molto più breve – ha detto Seb – Se hai una brutta giornata le cose saranno disastrose nelle successive settimane. Se hai una buona giornata sei il migliore per le prossime settimane. In un certo senso è sempre stato così, ma è cambiata solo la rapidità del cambiamento. Ma questo è probabilmente qualcosa che non riguarda solo le esperienze di F1, è probabilmente qualcosa che il mondo intero sperimenta. Non sono affatto un tipo che si occupa di finanza, ma è come il mercato azionario per va su e giù. Se prendi lo stesso comportamento di 15 anni fa le persone andrebbero in panico”.