F1 | Salo: “Le penalità erano diventate troppe”
L'ex pilota, commissario in Cina, ha parlato del nuovo approccio della direzione gara
Un nuovo corso sembra essere iniziato nella Formula 1. Dopo anni in cui penalità e sanzioni erano all’ordine del giorno per i piloti, la direzione gara sembra aver cambiato totalmente strategia.
Le conferme sono arrivate con il GP della Cina, con Vettel che non è stato penalizzato per la sua discussa posizione in griglia e con lo scontro tra Lance Stroll e Sergio Perez lasciato correre senza alcun provvedimento.
Un approccio diverso alle corse e ai comportamenti dei piloti confermato anche dall’ex pilota e commissario in Cina Mika Salo: “Ho sempre creduto che è questo l’approccio giusto – ha detto al quotidiano Turun Sanomat – le penalità erano diventate troppe. Davvero, le sanzioni dovrebbero arrivare per cose come il sorpasso con bandiere gialle, con la safety car o quando ci sono gravi violazioni del regolamento”.
Salo ha poi spiegato del perché hanno deciso di non sanzionare Vettel per la sua posizione in griglia, parlando di un vuoto regolamentare che dovrebbe essere colmato: “Con una tale anomalia del regolamento abbiamo deciso di lasciar andare Vettel. Avremmo potuto dare un avvertimento, ma in questi casi è meglio avere prima una regola più specifica”.
Manuel Lai
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