F1 | Renault, Abiteboul: “Il budget cap sarà una distrazione per i top team”
Il Managing Director della Renault analizza l'impatto della possibile introduzione del budget cap
Tra gli argomenti più discussi per il futuro della Formula 1, vi è il budget cap, il tetto dei costi che molte squadre vorrebbero vedersi trasformare realtà nei prossimi anni in modo da mettere un limite alle spese e ai budget sempre più alti dei top team.
Tra le squadre che guardano con maggior fiducia al budget cup c’è indubbiamente la Renault, team ambizioso che vorebbe combattere per i titoli mondiali ma con un budget inferiore rispetto agli altri team di pari fascia. La squadra francese è consapevole che al momento c’è una grossa differenza in termini di budget e risorse rispetto ai top team come Ferrari, Mercedes e Red Bull, ma crede che questo approccio possa essere la strada giusta soprattutto nel momento in cui Liberty Media e la Federazione imporranno un limite ai costi nei prossimi anni: “Sappiamo che abbiamo un grande deficit in termini di risorse rispetto ai team con cui vogliamo combattere” – ha detto Cyril Abiteboul, Managing Director della Renault -. “Ma sappiamo anche che cose come il budget cap avranno un impatto ad un certo punto. Non ha senso investire risorse sapendo che dovremo ridurle nel prossimo futuro. In un certo senso sarebbe quasi poco professionale fare ciò, assumere persone che potremmo dover perdere in futuro”.
Indubbiamente il budget cap sarà un problema per i top team che hanno budget molto importanti ed infatti sono parecchie le discussioni per cercare di trovare un punto d’incontro sul cosa introdurre in questo tetto dei costi. Le critiche spaziano dai possibili licenziamenti per la riduzione del personale, fino all’utilizzo delle strutture e della galleria del vento. Abiteboul crede che tutto ciò possa diventare motivo di distrazione per le squadre di alta fascia, ma potrebbe essere un vantaggio per la Renault: “Sicuramente stiamo al punto di svolta dove la F1 si aspetta che i costruttori siano, quindi dobbiamo accettare di rimanere in questa situazione. Quindi direi che il nostro svantaggio saranno le risorse che avremo nei prossimi due anni. Ma il nostro vantaggio sarà che non avremo distrazioni riguardo al dover pensare al futuro. Possiamo concentrarci sulla pista e non dover pensare ad un piano alternativo che sarà una grossa distrazione sia per il management dei team più grandi di noi. Ci sono pro e contro, non mi sto lamentando. Abbiamo un piano e lo realizzeremo” ha concluso il Managing Director del team transalpino.
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