F1 | Red Bull, risultato deludente nel Gran Premio del Messico
"La nostra macchina era molto veloce qui, avremmo dovuto fare di più", ha detto Chris Horner
C’erano grandi aspettative attorno alla Red Bull. Il team austriaco, arrivato in Messico per vincere, si è dovuto accontentare della quinta posizione di Albon e la sesta di Verstappen, che dopo la pole position, revocata per non aver rispettato le bandiere gialle in Q3, ha giocato un po’ all’autoscontro nelle prime fasi di gara, ed è stato costretto a rimontare dal fondo terminando a oltre quaranta secondi dal compagno di squadra.
“Dopo una buona partenza, Max ha lottato con Lewis nelle prime curve e ha perso posizioni andando sull’erba – ha detto Chris Horner, team principal della Red Bull. Durante la rimonta, Valtteri lo ha colpito alla gomma, forandola, e ha dovuto fare un giro intero prima di rientrare ai box. A quel punto gli è stata montata la Hard, e la sua gara era praticamente finita, avendo compiuto 66 giri con quegli pneumatici. Alex invece era terzo dopo il caos iniziale, e con lui abbiamo scelto la strategia a due soste: ha perso tempo dietro Sainz, ma da quel momento si è capito che il pit unico sarebbe stato risolutore. Sta progredendo in ogni weekend, trova sempre più ritmo. La nostra macchina era molto veloce qui, e finire in quinta e sesta posizione non è buono, ma ci sono comunque degli aspetti positivi dai quali ripartire”.
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