F1 | Red Bull, Max Verstappen in pole: “Che sensazione grandiosa”

La stagione di Max Verstappen comincia ad Abu Dhabi, quando l’olandese ha concluso la stagione con una vittoria sulle due Mercedes. Quest’anno, in Bahrain, Max non lascia spazio a nessuno e si mette in testa alle classifiche di tutte le sessioni di prove libere. Le Mercedes sono apparse in evidente difficoltà, ma hanno lottato fino all’ultimo per piazzarsi nelle posizioni a cui sono abituati. Nulla da fare però: 0.388s. Questo il distacco, prepotente, con cui Max si piazza davanti a tutti. E’ pole position, con una performance di forza, sopratutto se pensiamo all’altra Red Bull, quella di Sergio Perez, fermo in undicesima posizione, forse per via del poco feeling acquisito con la vettura.

La RB16B di Verstappen scatterà domani dalla prima fila del gran premio di Bahrain; accanto a lui la Mercedes di colui che si prospetta il suo diretto avversario, forse per l’intera stagione, Lewis Hamilton. Entrambi monteranno mescola gialla.

“E’ una sensazione grandiosa essere in pole position, non ho mai cominciato una stagione così – ha commentato il pole man, subito dopo la qualifica – dopo la vittoria di Abu Dhabi tutto il team ha lavorato davvero sodo ed è ancora più motivato. Non c’è ancora nessuna garanzia per il resto della stagione, ma tutti qui e in fabbrica hanno fatto un grande lavoro per darmi questa vettura, devono esserne orgogliosi. Anche Honda ha fatto un lavoro eccezionale questo inverno, così come ogni anno. Premono sempre sull’acceleratore e vogliono vincere, proprio come noi. E’ un piacere ere lavorare con loro, sono appassionati e questo mi piace, per cui grande merito alla Honda per il risultato di oggi e per il loro lavoro.

“Dopo i test è sempre difficile capire dove sei, e anche noi non sapevamo dove ci saremmo piazzati in qualifica, ma quando fai un giro come quello in Q3, con quelle sensazioni, puoi solo essere felice – ha continuano Max – dobbiamo finire il lavoro domani, con una buona partenza sono sicuro che potremo fare un buon lavoro“.