F1 | Racing Bulls, Lawson dà la scia a Tsunoda: “Gran lavoro di squadra, ma non è bastato”

Il giapponese è solo undicesimo, mentre Liam sconterà la penalità patendo dal fondo

F1 | Racing Bulls, Lawson dà la scia a Tsunoda: “Gran lavoro di squadra, ma non è bastato”

Austin – Sabato movimentato in casa Racing Bulls. Yuki Tsunoda ha lottato peer gran parte della Sprint Race con Sergio Perez, e non è stato difficile capire che i due stessero lottando non solo per la posizione, ma per il sedile in Red Bull. Ad avere la meglio, almeno in pista, è stato il messicano, con Yuki che ha invece perso posizioni lottando con la McLaren di Oscar Piastri. Il giapponese ci ha riprovato in Q2 mettendo in piedi un ottimo gioco di squadra con Liam Lawson: il neozelandese è costretto a scontare una penalità in griglia ed ha sfruttato la sua qualifica per dare la sua scia al compagno di squadra, nel tentativo di aiutarlo ad entrare in Q3. Purtroppo gli sforzi si sono rivelati vani: Tsunoda è solo undicesimo, mentre Lawson scatterà dal fondo.

Tsunoda: “Ringrazio Liam per avermi dato la scia, ha fatto un buon lavoro”

“Quello di oggi è stato un gran lavoro di squadra. La Sprint è stata dura: sicuramente mi sono goduto le lotte, è stato divertente, ma sfortunatamente nono avevamo il passo e ho dovuto lottare a lungo per limitare i danni. Ero davvero frustrato durante la gara, perdevo posizioni e mi allontanavo dalla zona punti. Nel pomeriggio, poi, non siamo riusciti ad entrare in Q3, ed è un peccato perché ero davvero vicino a prendere la decima posizione, ma non tutto è perduto per la gara. Ringrazio Liam per avermi dato la scia, ha fatto un buon lavoro e mi ha aiutato. Abbiamo fatto diverse modifiche dopo la Sprint, ci sono tanti dati da analizzare, visto che abbiamo differenziato le vetture. Ci sono stati tanti alti e bassi fino ad ora, abbiamo imparato tante cose. Sono sicuro che sarà una gara difficile, ma faremo del nostro meglio per conquistare dei punti e recuperare posizioni già al via”.

Lawson: “E’ un peccato avere la penalità e non poter sfruttare le potenzialità della vettura”

“Il passo nel Q1 era davvero competitivo: abbiamo fatto delle modifiche alla vetture ed è bello avere performance del genere. L’obiettivo era passare il taglio in Q1 in modo da aiutare Yuki ad entrare in Q3 dandogli la scia in rettilineo. Al secondo giro ha funzionato, ma non è bastato ed è un peccato, ci era davvero vicino. Sai sicuramente una gara complicata, è difficile sorpassare nonostante le lunghe zone di DRS, deve davvero un vantaggio di velocità, specialmente se ti ritrovi in coda. Tutto è possibile e ci sono tanti aspetti positivi da considerare, ma sappiamo che sarà difficile avide ai punti. Sono molto felice, ma anche dispiaciuto di non poter sfruttar al meglio questa vettura. C’è la penalità, ma ci proveremo comunque”.

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