F1 | Pagelle GP Spagna – Hamilton The Hammer martella, la Ferrari non fa girare le gomme (che caso!)
Grosjean da strappo di licenza, Raikkonen ha la luna nera, The Hammer vince e la Ferrari è sprecona. Ma le gomme?
In Spagna è sempre un po’ caccia alle conferme, alle previsioni per il resto della stagione, agli aggiornamenti per il futuro. Il GP del 2018 (voto 7) ha mostrato tre grandi volti: potenza indiscussa di Hamilton e la Mercedes, “improvviso” flop Ferrari che con la sfortuna va a braccetto, e tanti erroracci… inutili e pericolosi a metà-basso classifica.
Lewis Hamilton 9,5 È tornato The Hammer. Si fa sentire già dalle prove libere, conquista una super pole position, gira a suon di record della pista a si fa le treccine. Allunga la sua striscia di gare consecutive a punti a quota 30, diventa il primo pilota di sempre a riuscirci, vince per la 64esima volta in carriera. Supera Michael Schumacher segnando il maggior numero di pole-vittorie nei GP a quota 41. Manca un mezzo punto, perché forse – e dico forse – queste gomme hanno dato una piccola spinta in più. MARTELLANTE
Valtteri Bottas 8 Rischia – si fa per dire – di fare la pole position beffando il suo compagno di squadra e alla fine chiude la doppietta della Mercedes. Ma si fa fregare in partenza. A TRATTI, QUANDO VUOLE
Max Verstappen 7,5 Primo podio stagionale, il 12esimo in carriera. Fa una “Verstappenata” in regime di VSC ma porta a casa un terzo posto importante anche per l’umore.
Sebastian Vettel 7 Tanti dubbi, molte incertezze, qualche errore, poca competitività e performance al di sotto delle aspettative. Ottimo lavoro in qualifica e in partenza. IL COMPITINO
Daniel Riccardo 6,5 Chiede al suo team di passare Verstappen perchè era più veloce, poi arriva dietro di lui e lontano di parecchio. Il team non lo sostiene, nonostante sia lui il migliore tra i due. INCOMPRENSIBILE
Kevin Magnussen 7,5 Ottimi punti, ottima performance. Mette in gioco tutta la forza della Haas e fa valere la sua forza rispetto a Grosjean che ne combina una davvero grossissima. DI VALORE
Carlos Sainz 8 Era emozionato come un bambino davanti a un gelato: la sua Spagna gli dà la giusta carica per fare bene. Renault sempre più in crescita.
Fernando Alonso 7 Faceva la danza della pioggia per tirare fuori il suo meglio, ma alla fine può essere soddisfatto di quanto realizzato nel suo GP di casa. Animo gentile con il piccolo tifoso che entra nel paddock e fa un po’ di pubblicità al suo personal sponsor con il cappellino. CERTEZZA E FURBIZIA
Sergio Perez 6 Più fortunato del suo compagno, ma la Force India non brilla. Anzi.
Charles Leclerc 8 Ancora grandi applausi per la sua forza e la capacità di gestire una Formula 1 così a 20 anni. SORPRESA FISSA
Lance Stroll 5 Limita i danni. Ma è alla guida una Williams imbarazzante, non merita ulteriori commenti
Brendon Hartley 5,5 Da ultimo, ha la geniale intuizione di rimanere fermo davanti all’incidente di Grosjean. Per il resto…
Altri: Sirotkin 4, Vandoorne 5, Ocon 5, Raikkonen 5, Gasly 7, Hulkenberg 5.
Menzione speciale: Romain Grosjean, voto -10
Fabiola Granier
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui