F1 | Pagelle GP Austria – Verstappen solido, Ferrari-Vettel in testa alle classifiche, Mercedes dalla prima fila… ai prati austriaci
Max fa il professore: zitto zitto e costante, fino alla bandiera a scacchi. La Ferrari si prende tutto quello che può. Doppio zero per Hamilton-Bottas... dov'è l'affidabilità Mercedes?
L’Austria, terra Red Bull e di tribune interamente color arancio, diventa a sorpresa il GP più bello della stagione (voto 9). Tra clamorosi colpi di scena, gomme ballerine e sorpassi da campioni del mondo, Max Verstappen si trasforma in un pilota veterano, solido e costante, le Ferrari portano a gara una gara eccellente e tanti punti, per la leadership piloti e costruttori. La Mercedes, sorpresa, si prende un doppio 0 con il ritiro di entrambi i piloti.
Max Verstappen 9,5 Gara solidissima, altro che 20enne… ha dimostrato di aver capito – e molto – dagli errori del passato e da quelli di inizio stagione 2018, con un GP di forza, dove ha mostrato bravura nei sorpassi e nella gestione gara e pneumatici SAGGIO
Kimi Raikkonen 8 Parte come un filmine e finisce nel panino delle Mercedes, e per evitare contatti da campione del mondo sceglie di sacrificarsi e perdere qualche posizione piuttosto che perdere il GP… Qualche errorino e bloccaggio di gomma indesiderati… ma il grande sorpasso su Daniel Ricciardo e la prova di forza della sua Ferrari lo portano al secondo posto. ALTRO CHE BOLLITO
Sebastian Vettel 8,5 L’errore della Francia è stato messo da parte e in partenza sceglie di scansare ogni pericolo andando largo all’esterno, per poi recuperare in pista. Il sorpasso su Lewis Hamilton è da applausi e standing ovation e chissà se senza penalità in qualifica sarebbe andata diversamente. Alla fine tanti punti recuperati e leadership nel mondiale a +1 da Hamilton. CAMPIONE
Romain Grosjean 8,5 Le pressioni e gli errori degli ultimi GP non lo fanno di certo dormire tranquillo, ma il quarto posto con la sua Haas gli riporta in alto l’umore
Kevin Magnussen 7,5 Ottimo lavoro con la sua Haas, chiude dietro il compagno di team ma che successo per la squadra!
Esteban Ocon e Sergio Perez 7 I migliori motorizzati Mercedes: nel caos di gomme, cambi e PU impazzite, portano una Force India non brillantissima ai punti
Fernando Alonso 8 Parte addirittura dai box… ma chiude ottavo. Con la McLaren. CERTEZZA
Charles Leclerc 7 È un ragazzo bravo, forte, sorridente… elogiare le sue caratteristiche e qualità va benissimo… ma l’errorino all’inizio gara dimostra che, forse, questo salto in Ferrari merita di essere rimandato ancora un po’… Alla fine riesce a chiudere ancora a punti e questo non fa altro che confermare il suo talento SORPRESA FISSA, MA OCCHIO A NON ESALTARLO TROPPO
Marcus Ericsson 7 Alfa-Sauber numero 2 per l’ultimo punto a disposizione
Altri: Gasly 6, Sainz 6, Stroll 5, Sirotkin 5, Vandoorne 2, Hartley 5, Hulkenberg 6
Menzioni speciali:
Lewis Hamilton 6 Era primo, l’errore di strategia non è neanche colpa sua… gli pneumatici non riesce a farli girare bene – e questa è una colpa da dividere con la macchina – e si arrende per un problema tecnico. Va bene esultare e fare i proclami, ma attenzione che lo 0 punti è dietro l’angolo SFORTUNATO, MA NON TROPPO
Valtteri Bottas 7 Pole stupenda, applausi e complimenti… ma questa sfortuna proprio non lo abbandona. Partenza così e così
Daniel Ricciardo 6 Gara nella media, tanti problemi e difficoltà con la Red Bull. Un voto in più per il suo compleanno (tanti auguri). Il rinnovo? Boh, chi l’ha capito! Brutta gestione gomme e ritmo così e così. Rimane il sorriso
Fabiola Granier
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