F1 | Mercedes, Russell e Hamilton: feeling diverso con la W14 in Arabia Saudita

Wolff: "Il ritmo gara ci vede insieme ad Aston Martin e Ferrari"

F1 | Mercedes, Russell e Hamilton: feeling diverso con la W14 in Arabia Saudita

Il Gran Premio dell’Arabia Saudita partirà con una Mercedes in seconda fila, quella di George Russell, il quale è riuscito con un ottimo giro a mettersi alle spalle di Perez e Alonso, beffando Sainz e Stroll. Il giovane inglese cercherà di tenere dietro Ferrari e Aston Martin così da provare a centrare un podio francamente insperato viste le performance di queste prime settimane del 2023, ma sarà tutt’altro che semplice. Hamilton sta continuando ad avere grosse difficoltà con la W14, non riuscendo a fare meglio dell’ottava posizione, settima in virtù della penalità inflitta a Leclerc.

“Ci aspettavamo questo risultato – ha ammesso Toto Wolff, team principal della Mercedes. Conosciamo i deficit che abbiamo, e un paio di decimi in più o in meno possono valere tante posizioni, ma sappiamo che bisogna fare dei passi in avanti più grandi di questo nelle prossime gare. Il ritmo gara ci vede con Ferrari e Aston Martin, almeno così ci ha detto il long run di venerdì, quindi dovremmo giocarcela per il podio. Il giro di Lewis è sembrato un po’ così nel primo settore, quindi bisogna esaminarlo per bene, anche perché è stato più veloce di George nel resto del giro”.

“E’ stato un weekend difficile per noi – ha dichiarato Andrew Shovlin, direttore tecnico in pista della Mercedes. George non poteva fare di più di questo: abbiamo beneficiato dei problemi di Max e Charles, ma ha dovuto comunque superare un certo numero di vetture e che erano piuttosto veloci. Lewis ha avuto dei momenti complicati, lottando con il bilanciamento e il grip nel primo settore: in mattinata è andato bene e speriamo di avere un buon ritmo per la gara. Succedono spesso incidenti qui, quindi fare bene dipenderà molto anche dal corso degli eventi e da quando capitano certe dinamiche. Possiamo dividere le strategie così da coprirci per bene e speriamo di essere più gentili con le gomme rispetto al Bahrain, abbiamo lavorato sul set-up per raggiungere questo obiettivo e solo in gara scopriremo quanti progressi siamo riusciti a fare”.

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