F1 | Mercedes, Lewis Hamilton ribatte: “Max non mi ha lasciato spazio”
“Ringrazio Valtteri per il grande lavoro di squadra” ha aggiunto il sette volte campione del mondo
Gara quantomeno assurda quella di Sir Lewis Hamilton, protagonista indiscusso della gara. Il sette volte campione del mondo aveva perso la pole nella Sprint Race a favore di Max Verstappen, che ha inseguito sin dai primi metri dopo il semaforo verde. Il primo giro del Gran Premio di Silverstone ha visto una continua lotta fra i due fino alla Copse, dove il pilota Mercedes ha cercato un sorpasso impossibile all’interno: ha un vantaggio di quindici chilometri orari sul tachimetro quando Hamilton preme il piede sul freno, trovando però il contatto con la posteriore destra della Red Bull davanti e cedendo la prima posizione alla Ferrari di Charles Leclerc. Verstappen finisce dritto nelle barriere in un incidente violentissimo, che lo porterà ad un check in ospedale: bandiera rossa, con Lewis in seconda posizione dietro Leclerc, e il britannico resterà dietro al ferrarista per tutta la gara. Pur avendo scontato i dieci secondi di penalità al pit-stop – dove il sette volte campione del mondo sostituisce la media per la hard – Hamilton riesce a recuperare fino al penultimo giro, dove sferra l’attacco sulla Ferrari prendendosi la vittoria. Weekend incredibile per il pilota Mercedes, che mette fuori gioco il rivale recuperando ben venticinque punti nella corsa al titolo mondiale e torna alla vittoria per la prima volta sin dal Gran Premio di Spagna.
”Ho dato tutto me stesso questa settimana, lavorando in fabbrica, dando tutto per scoprire le potenzialità di questa vettura con i ragazzi e sono orgoglioso di tutti, che continuano a lavorare, anche se dobbiamo continuare a recuperare. Oggi, come sempre, ho provato ad essere misurato nel mio approccio ala gara, particolarmente nella lotta con Max, lui è molto aggressivo ed ero praticamente accanto a lui non mi ha lasciato alcuno spazio – ha spiegato il sette volte campione del mondo – riguardo al fatto se fossi d’accordo o meno con la penalità, ho tenuto la testa bassa e ho continuato a lavorare, continuavo a dirmi ‘Non lascerò che niente si metta in mezzo all’entusiasmo dei tifosi, l’inno nazionale e la bandiera britannica’. Non ce l’avrei mai fatta senza il grandioso lavoro di squadra di Valtteri e il grande sforzo della squadra, sono molto grato e felice di aver conquistato questo risultato per il team e i tifosi”.
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