F1 | McLaren, Brown: “Alonso sta meglio qui che in Ferrari, nel 2018 puntiamo a battere la Red Bull”
Il direttore esecutivo del team inglese rivela: "Fondamentale l'appoggio di Liberty Media per l'accordo con Renault, Honda ha fatto le cose a modo suo"
Dal rapporto con Fernando Alonso, alla fallimentare partnership con Honda, sino ad arrivare agli obiettivi per il 2018: Zak Brown, direttore esecutivo della McLaren, si confessa a La Gazzetta dello Sport. “Fernando è l’ultimo guerriero della pista, io sono un combattente, perciò parliamo lo stesso linguaggio” – ha dichiarato Brown parlando del due volte campione del mondo spagnolo. “Spero sia stata una delle ragioni per cui è rimasto, assieme al fatto che la McLaren è un grande team. Le cose in passato non erano andate benissimo con la Ferrari, mentre qui si è creato un ambiente che a lui piace. Lui è incredibile per guida e carisma. Non ho mai visto tanta determinazione in nessun altro”.
Passando al divorzio con Honda: “Abbiamo cercato una soluzione con la Honda già nei test precampionato, ma non volevamo arrivare al divorzio. A Montecarlo però abbiamo capito che non saremmo venuti a capo della situazione, così in Canada abbiamo deciso che serviva un piano B. Poi a Silverstone, a fine luglio, sono cominciate le vere contrattazioni. Nella F1 attuale occorre una certa cultura, mentre la Honda ha fatto le cose alla maniera della Honda, si tratta di una questione di filosofia”. E sulla complessa trattativa con Renault: “I vertici di Liberty Media, intendo dire Chase Carey e Ross Brawn, hanno giocato un ruolo fondamentale, altrimenti non credo che l’accordo avrebbe avuto successo. Probabilmente Alonso non sarebbe rimasto con noi, senza i motori Renault. E la Honda sarebbe uscita dalla F1″.
Infine, il 2018: con i motori Renault, la McLaren punta ritornare al vertice. “Possediamo i dati di tutti i team, attraverso le rilevazioni Gps, e abbiamo visto che a livello di telaio siamo stati vicini a Red Bull, Ferrari e Mercedes in certe gare. Perciò siamo abbastanza fiduciosi di poter lottare lì davanti. Battere la Red Bull, che avrà lo stesso motore, è l’obiettivo per l’anno prossimo. Ma noi vogliamo battere tutti”.
Federico Martino
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui