F1 | Libere Imola, distacchi minimi tra le mescole al termine del venerdì

“Le temperature a Imola oggi sono state leggermente inferiori rispetto a quelle dello scorso novembre", ha dichiarato Mario Isola

Pirelli, il resoconto delle prime libere ad Imola
F1 | Libere Imola, distacchi minimi tra le mescole al termine del venerdì

Giornata ricca di spunti sul tracciato di Imola, teatro del prossimo Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia romagna. Al termine delle prime due ore di lavoro sulle rive del “Santerno”, le squadre hanno raccolto numerosi dati sul comportamento delle gomme, scoprendo delle differenze abbastanza “ridotte” tra la C4, la mescola più “morbida” portata in Emilia ROmagna da Pirelli, e la media C3.

Più marcata invece con la più dura C2, probabilmente a causa delle temperature “cresce” che il Circus ha trovato in Italia. In attesa delle libere 3 di domani, i team cercheranno di trovare le migliori strategie per la gara di domani, anche se l’opzione più probabile, considerando i dati di oggi, resta quella della singola sola sosta con l’alternanza soft-media (o media-soft per chi riuscirà a passare il taglio con la “gialla”).

GP Imola, il resoconto delle libere

* 1° e 2° posto in entrambe le sessioni per i due piloti Mercedes, con Valtteri Bottas davanti a Lewis Hamilton: per il pilota finlandese, miglior tempo di giornata in FP2 su P Zero Yellow medium.
Le temperature sono state leggermente più fresche rispetto al 2020 ma simili tra FP1 e FP2, con 15° ambiente e 25° asfalto massimi.

* Sebbene i Team abbiano corso a Imola recentemente, nel 2020 si disputò un’unica sessione di prove libere da 90 minuti il sabato mattina.

* Finora il divario tra P Zero White hard e P Zero Yellow medium è di circa 5 decimi al giro, mentre la mescola P Zero Red soft è circa 7 decimi al giro più veloce della medium.

*Il gap tra le tre mescole è diverso rispetto a quanto inizialmente stimato. Il divario tra hard e medium è inferiore rispetto alle attese perché la mescola hard, benché richieda un warm-up più lungo, è poi in grado di performare bene e garantire un buon livello di grip. Tra soft e medium il gap è invece maggiore perché ci aspettavamo temperature asfalto più basse e del graining in generale su C4, non solo nei long run come invece si è verificato.

Mario Isola, Responsabile F1 e Car Racing di Pirelli

“Le temperature a Imola oggi sono state leggermente inferiori rispetto a quelle dello scorso novembre. In generale, le prestazioni delle tre mescole sono state positive. Si è verificato del graining solo durante i long run su mescola C4 in entrambe le sessioni. Imola è un circuito a media severità che non impone grossi carichi sui pneumatici, quindi con temperature asfalto inferiori il warm-up richiede più tempo, specialmente con hard e medium. Nel pomeriggio, la pista si presentava in buone condizioni nonostante ci siano poche gare di supporto. Rispetto a quanto avevamo previsto, il gap tra hard e medium è inferiore, mentre quello tra medium e soft è superiore, sebbene ci siano differenze tra i vari Team. Questo fattore ovviamente influenzerà le strategie”.

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