F1 | L’Aston Martin fa gola: diversi team hanno già sondato il terreno per una collaborazione
Secondo logica, Red Bull e Toro Rosso sarebbero le candidate principali per un'eventuale partnership nel 2021
Nel 2018 sarà title sponsor della Red Bull, ma tra qualche anno punta a riproporsi come fornitore di motori. La partnership commerciale con il team anglo-austriaco potrebbe essere il semplice preambolo di un “vero” ritorno nel Circus dell’Aston Martin: la casa britannica ha anticipato i tempi con il reclutamento per il progetto Formula 1 di Luca Marmorini e Joerg Ross, motoristi ex Ferrari, a conferma del grande interesse suscitato dalla linea futura dettata da Liberty Media. L’idea sarebbe quella di rientrare nel 2021, in concomitanza con l’introduzione dei nuovi regolamenti sui motori: Red Bull e, in seconda battuta, Toro Rosso diventerebbero le candidate principali per una collaborazione tecnica.
Nel frattempo, però, è già emerso l’interesse di altri team di Formula 1 per un’ipotetica partnership futura con l’Aston Martin. Andy Palmer, CEO della casa di Gaydon, parlando ad Autosport ha risposto così a questa indiscrezione: “Ho fatto un po’ di calcoli approssimativi in termini di costi e benefici. Con tutte queste cose legate alla Formula 1, bisogna considerare i beni immateriali, perché si sta parlando di un ritorno di marketing, non necessariamente di un ritorno fisico. Il ritorno di marketing si spera si trasformi in auto vendute, è il motivo per cui lo stiamo facendo. Questo è per seminare il terreno per quando porteremo un’auto a motore centrale per competere con la Ferrari 488, ovvero ciò che riguardava la Valkyrie. Si tratta di creare una credibilità per quando andremo sul mercato faccia a faccia con Ferrari, Lamborghini e McLaren. I tempi dei regolamenti 2021 vanno bene, perché sarà anche il momento in cui tireremo fuori la nuova macchina”.
Federico Martino
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