F1 | Il sistema Halo fa a pugni con l’aerodinamica
Continua a destare scetticismo il nuovo dispositivo di sicurezza: "Bisogna lavorarci sopra"
Il dispositivo di sicurezza Halo potrebbe influire negativamente sull’aerodinamica delle monoposto del 2018. Gli ingegneri sono già alla ricerca di nuove soluzioni in grado di sopperire ai limiti di questo sistema di protezione: “Sotto l’aspetto della sicurezza, Halo potrà essere un elemento positivo, è stato introdotto appunto per questo motivo” – ha spiegato Nick Chester, direttore tecnico della Renault. “Dal punto di vista aerodinamico, però, può diventare un ostacolo e sicuramente bisognerà lavorarci sopra. In ogni caso, penso che non saranno inventati trucchi particolari in virtù della sua presenza. L’importante è montarlo sulla macchina e sperare che i piloti lo apprezzino”.
Dello stesso parere è Paul Monaghan, responsabile dell’ufficio progetti Red Bull: “Se riusciremo ad avere una carenatura in grado di ridurne i disagi aerodinamici e di renderlo più gradevole esteticamente, opteremo per quella soluzione. Anche se penso che in questo caso l’estetica non sia una priorità. Questo dispositivo deve solo garantire sicurezza ai piloti”.
Federico Martino
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