F1 | Honda, Watanabe: “Il ritorno del nostro marchio sulla Red Bull non ha nulla a che fare con il 2026”

Nel weekend di Suzuka, dove la Red Bull si è laureata campione del mondo piloti con Max Verstappen, sulla livrea della RB18 è tornato il marchio Honda per omaggiare la casa nipponica nell’appuntamento di casa. Ma tutto questo, come sottolineato da Koji Watanabe (presidente HRC), non presuppone almeno al momento un futuro ritorno di Honda in Formula 1 a partire dal 2026. Anno, quest’ultimo, in cui entrerà in vigore il nuovo regolamento sulla power unit.

Al momento l’unico dato certo è la Red Bull si avvarrà del supporto tecnico dell’HRC fino al 2025, dopo l’estensione della partnership avvenuta nelle scorse settimane.

“La Red Bull ci aveva chiesto di aiutarli completamente per un anno e per poi proseguire da soli – ha detto Watanabe ad as-web.jp – Tuttavia non è stato così facile, quindi abbiamo deciso di continuare lo stesso supporto fino al 2025. Se fosse stato solo per un anno, HRC avrebbe supportato tranquillamente senza menzionare il nome Honda. Ma se sarà un periodo più lungo di anni, abbiamo pensato che non sarebbe stato meglio dimostrare l’impegno della Honda e il forte legame con la Red Bull?”.

Watanabe continuando a partire del legame Red Bull-Honda ha aggiunto: “Le possibilità di una partnership dal 2026? Zero. Con zero non intendo che il ritorno sia impossibile, ma come ho detto il logo Honda ora appare per un motivo completamente diverso. Non ha nulla a che fare con ciò che accadrà dopo il 2026”.