F1 | Hakkinen difende Bottas: “Merita più rispetto”

"So cosa vuol dire affrontare il più grande pilota di una generazione"

F1 | Hakkinen difende Bottas: “Merita più rispetto”

E’ vero, le statistiche parlano chiaro: Valtteri Bottas, nelle cinque stagioni in Mercedes è sempre stato battuto dal compagno di squadra, Lewis Hamilton. Il suo rinnovo con la scuderia di Brackley è a rischio e in merito a questo, il sette volte campione del mondo ha ribadito che Bottas è stato il miglior compagno di squadra che ha avuto finora. Ma forse questo non basterà per convincere il team a riconfermare il finlandese, dal momento che sono molto interessati ad avere George Russell.

Bottas è da sempre etichettato come “maggiordomo”e “gregario”, perché si è sempre reso disponibile ad aiutare Hamilton senza mai polemizzare.

Proprio per questo motivo, il due volte campione del mondo, Mika Hakkinen (in una rubrica curata per l’edizione spagnola di Motorsport, ndr), ha preso le sue difese:

“Sono affascinato da quello che serve per avere successo in Formula 1. È uno dei motivi per cui seguo il campionato così da vicino. Quindi, quando vedo alcuni commenti ingiusti su Valtteri Bottas, vale la pena dare una prospettiva basata sulla mia esperienza. So cosa vuol dire affrontare il più grande pilota di una generazione, nel mio caso Ayrton Senna e aver lavorato con alcuni compagni di squadra molto competitivi durante la mia carriera. Da Johnny Herbert a Martin Brundle, Mark Blundell, Nigel Mansell e, naturalmente, David Coulthard. Nessuno di loro era lento, erano tutti piloti di Formula 1 molto veloci, impegnati e capaci. È molto facile parlare di uno che è un campione del mondo che vince sempre e poi criticare il suo compagno di squadra. È un confronto facile, ma che dimentica cosa significhi essere la metà di una squadra che vince il campionato. Ho vinto due titoli mondiali in parte perché Coulthard era un compagno di squadra molto forte”.

Hakkinen ha menzionato la rivalità tra Lewis Hamilton e Nico Rosberg che ha messo in difficoltà la Mercedes:

“Il lavoro di squadra con i piloti è un aspetto molto importante per un top team. La Mercedes sa meglio di chiunque altro cosa può succedere quando hai due piloti che combattono tra loro in un modo che può essere distruttivo. Parte del lavoro di Valtteri da quando si è unito a loro, è stato quello di lavorare al fianco di Lewis, spingere il più possibile ma mantenere la comunicazione fluida. Solo un compagno di squadra può vincere il titolo e per farlo di solito deve vincere più gare degli altri, il che include anche battere il compagno di squadra con cui condivide il box. Quando entrambi sono nella stessa macchina, quella battaglia non è mai facile. Come campione del mondo, inevitabilmente costruisci la squadra intorno a te, lasciando al tuo compagno di squadra molto più lavoro da fare”.

E per questo, secondo il finlandese, il suo connazionale merita più rispetto per il grande lavoro che sta facendo per la Mercedes:

“Essendo compagno di squadra di Lewis, ha al suo fianco il concorrente più formidabile. È stato incredibile vedere quanto Valtteri sia stato calmo, controllato e determinato, quanto abbia continuato a lavorare nonostante la sfida e le facili critiche. Si concentra solo sull’attacco ogni fine settimana il più forte possibile, dando il massimo per la squadra. C’è un mito popolare secondo cui vincere un Gran Premio è facile quando hai la macchina migliore. Questo dimostra solo che non capisci la sfida. Non c’è niente di facile nel vincere in F1 ed è ancora più difficile quando hai un pluricampione del mondo accanto a te nel garage. Per qualsiasi squadra che mira a mantenere una prestazione vincente, il grado di armonia e concentrazione all’interno della sua coppia di piloti è un ingrediente importante. È uno dei motivi per cui sono sicuro che Valtteri meriti più credito per il lavoro che ha svolto”.

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in News F1

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati