F1 | Gran Premio degli Stati Uniti 2023: anteprima e orari TV
Gli appuntamenti del weekend in Texas
Gran Premio degli Stati Uniti, Texas – Dopo una settimana di pausa, il circus della Formula 1 torna in azione per il Gran Premio degli Stati Uniti che si disputerà sul circuito di Austin, in Texas. Con il titolo costruttori assegnato alla Red Bull e il titolo piloti assegnato a Max Verstappen, la lotta ora è per il secondo posto conteso da Mercedes e Ferrari. Per il weekend in Texas, cambia il format con la Sprint Race.
Venerdì 20 ottobre si disputeranno le prime prove libere dalle 19:30 alle 20:30. Seguiranno poi le qualifiche dalle 23:00. Sabato alle 21:30 c’è in programma la Sprint Shootout che determinerà la griglia di partenza della Sprint Race, a mezzanotte. Domenica 22 ottobre alle 21:00 parte il Gran Premio degli Stati Uniti.
Vi ricordiamo che potrete seguire l’intero weekend motoristico anche sul nostro portale, F1GrandPrix, con live e aggiornamenti in tempo reale!
Circuito
Nome: Circuit of The Americas
Luogo: Wandering Ceek, Austin, Texas, USA
Costruzione: per la prima volta dal lontano 2007 la Formula 1 ha fatto di nuovo tappa negli Stati Uniti nel 2012, in questa nuova struttura progettata appositamente per il Circus. Il tracciato è stato inaugurato dall’ambasciatore del COTA, Mario Andretti in persona. La pista ha tante curve, ben 20, molte delle quali sembrano ricalcare alcuni dei migliori tratti dei circuiti più belli del Mondiale, come il Maggots Becketts di Silverstone, il Motodrom di Hockenheim e la curva 8 di Istanbul. Il complesso può ospitare ben 120.000 spettatori, senza contare tutte le persone che si possono posizionare lungo i tratti “prato”. Il circuito vanta una struttura medico sanitaria, 14 suite, un centro congressi e una sala banchetti. Inoltre c’è la caratteristica torre dalla quale si può dominare tutto il tracciato, e un campeggio dove sostare durante il weekend di gara.
Distanza a giro: 5,513km
Numero di curve: 20, 9 a destra, 11 a sinistra
Senso di marcia: antiorario
Dati tecnici:
Carico aerodinamico: | Basso | Medio | Alto |
Apertura del gas: 60% del giro | |||
Consumo di carburante al giro: 1,69 kg/giro | |||
Velocità massima: 330 km/h | |||
Possibilità di safety car: 45% | |||
Tempo di percorrenza della pit lane con sosta: 25 secondi | |||
Possibilità di sorpasso: | Facile | Medio | Difficile |
Vincitori dalla pole position: 3 su 6 edizioni in questo tracciato | |||
Peggior posizione di partenza per un vincitore: secondo (Hamilton 2012, 2014, 2015) |
Particolarità del tracciato: il rettilineo principale di questo circuito ha la caratteristica di avere un dislivello di ben 22 metri nel punto della prima curva. Questa pista richiede, nonostante due lunghi rettilinei, un alto carico aerodinamico; l’uso dell’ala mobile risulta quindi determinante in fase di sorpasso, con le vetture che possono arrivare a guadagnare addirittura 14 km/h rispetto all’ala abbassata. I cambi di marcia per ogni giro ad Austin sono 77. La media oraria si assesta attorno ai 198 km/h.
Freni:
Categoria di circuito: | Light | Medium | Hard |
Numero di frenate: 11 | |||
Tempo speso in frenata: 18% del giro | |||
Energia dissipata in frenata durante il GP: 132 kWh | |||
Carico totale sul pedale del freno durante il GP: 77.896 kg | |||
Frenata più impegnativa: la settima staccata alla curva 12 |
Gomme
Le mescole scelte per il weekend degli USA sono: C2, C3, C4
RECORD
Giro prova: 1:32.029 – V Bottas – 2019
Giro gara: 1:36.169 – C Leclerc
Distanza: 1h33:50.991 L Hamilton
Vittorie pilota: 6 – L Hamilton
Vittorie team: 10 – Lotus
Pole pilota: 5 – A Senna
Pole team: 10 – Lotus
Migliori giri pilota: 5 – S Vettel
Migliori giri team: 12 – Ferrari
Podi pilota: 10 – L Hamilton
Podi team: 26 – Ferrari
Albo d’oro
- 1959 B McLaren – Cooper Climax
- 1960 S Moss – Lotus Climax
- 1961 I Ireland – Lotus Climax
- 1962 J Clark – Lotus Climax
- 1963 G Hill – BRM
- 1964 G Hill – BRM
- 1965 G Hill – BRM
- 1966 J Clark – Lotus BRM
- 1967 J Clark – Lotus Ford
- 1968 J Stewart – Matra Ford
- 1969 J Rindt – Lotus Ford
- 1970 E Fittipaldi – Lotus Ford
- 1971 F Cevert – Tyrrel Ford
- 1972 J Stewart – Tyrrel Ford
- 1973 R Peterson – Lotus Ford
- 1974 C Reutemann – Brabham Ford
- 1975 N Lauda – Ferrari
- 1983 M Alboreto – Tyrrel Ford
- 1984 K Rosberg – Williams Honda
- 1985 K Rosberg – Williams Honda
- 1986 A Senna – Lotus Renault
- 1987 A Senna – Lotus Honda
- 1988 A Senna – McLaren Honda
- 1989 A Prost – McLaren Honda
- 1990 A Senna – McLaren Honda
- 1991 A Senna – McLaren Honda
- 2000 M Schumacher – Ferrari
- 2001 M Hakkinen – McLaren Mercedes
- 2002 R Barrichello – Ferrari
- 2003 M Schumacher – Ferrari
- 2004 M Schumacher – Ferrari
- 2005 M Schumacher – Ferrari
- 2006 M Schumacher – Ferrari
- 2007 L Hamilton – McLaren Mercedes
- 2012 L Hamilton – McLaren Mercedes
- 2013 S Vettel – Red Bull Renault
- 2014 L Hamilton – Mercedes
- 2015 L Hamilton – Mercedes
- 2016 L Hamilton – Mercedes
- 2017 L Hamilton – Mercedes
- 2018 K Raikkonen – Ferrari
- 2019 V Bottas – Mercedes
- 2020 M Verstappen – Red Bull Racing
- 2022 M Verstappen – Red Bull Racing
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui