F1 | Frederic Vasseur analizza la sua prima stagione in Ferrari

"Non c'è stato momento più difficile per iniziare. Non conoscevo il livello dell'auto. Monza il momento clou del campionato", ha detto il team principal del Cavallino

F1 | Frederic Vasseur analizza la sua prima stagione in Ferrari

Mancano solamente due gare, quelle di Las Vegas e di Abu Dhabi, e calerà la parola fine sulla stagione 2023 di Formula 1. Un campionato che ha visto un volto nuovo a capo della Gestione Sportiva della Ferrari, quello di Frederic Vasseur che ha preso il posto di Mattia Binotto. Un Mondiale contraddistinto da numerose difficoltà per la squadra del Cavallino che ha dovuto fare i conti con una vettura poco competitiva, riuscita comunque – almeno per il momento – ad essere stata l’unica ad interrompere a Singapore con Carlos Sainz la striscia di vittorie consecutive della Red Bull.

Parlando sulla sua prima stagione in rosso, Vasseur in tutta onestà ha sottolineato come abbia dovuto fare i conti con una situazione molto critica derivante dalla precedente gestione che ha subito manifestato un segnale nefasto nel primo appuntamento in Bahrain. Gara, quella disputata a marzo sul tracciato di Sakhir, dove la SF-23 ha pagato subito problemi di affidabilità (elemento purtroppo ricorrente quest’anno) con Charles Leclerc. Malgrado abbia dovuto gestire una patata bollente, con tutte le pressioni del caso, il manager francese ha ammesso di non essersi fatto travolgere dal momento negativo portando avanti quel processo di correzione e di rinnovamento che però richiedono tempo per essere finalizzato.

“Non c’è stato momento più difficile per iniziare alla Ferrari – ha dichiarato Vasseur, intervistato dalla BILD –  Non conoscevo il livello dell’auto e avevo molte informazioni da elaborare. Poi c’è stato il lancio. Le aspettative per la vettura erano superiori a quelle che avevamo visto in pista in Bahrein. E a Jeddah è andata quasi peggio. Il lunedì dopo Jeddah è stato duro. Non abbiamo ottenuto i risultati sperati. Ma non ci siamo mai fatti prendere dal panico, siamo rimasti calmi e abbiamo cercato di affrontare i problemi uno per volta”.

Il team principal della Ferrari, discutendo dei miglioramenti effettuati nel corso del campionato, ha aggiunto: “Direi che abbiamo fatto dei progressi in termini di pit-stop e strategia. C’è più tranquillità sul muretto dei box. È andata bene ed è stata soddisfacente. Ma sviluppare l’auto richiede tempo, quindi bisogna evitare la frustrazione. Quando si identificano i problemi, ci vuole tempo. Anche il reclutamento di gente qualificata può richiedere tempo. Diamo tutti il ​​massimo”.

Vasseur poi, chiacchierando sul momento più importante della stagione, ha detto: “Parlare di Singapore sarebbe facile. Ma direi: Monza. Il feeling con la pista e con le centinaia di migliaia di fan è stato incredibile. Per noi è stato un bel ritorno dalla pausa estiva. In realtà ho ancora la foto di Monza come sfondo sul mio portatile, non di Singapore. È una foto del podio con i tifosi sullo sfondo. È speciale perché puoi sentire la passione delle persone. È semplicemente fantastico”.

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