F1 | Ferrari spinge sullo sviluppo della SF71H: specchietti posizionati sull’Halo grazie a due nuovi profili aerodinamici
Presentata a Barcellona una soluzione che farà parecchio discutere
Nel corso delle classiche verifiche tecniche del giovedì, Ferrari ha svelato la prima novità aerodinamica che Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen porteranno in pista nella giornata di domani.
Lo staff di Mattia Binotto ha scelto di sfruttare al massimo l’ultima direttiva della Federazione in merito al posizionamento degli specchietti, spostando i supporti degli stessi sul sistema di sicurezza Halo. Con l’ultima evoluzione, infatti, gli specchi retrovisori non sono più attaccati alla scocca della vettura, bensì all’anello superiore del diadema.
Una soluzione estremamente interessante con cui la Scuderia punta a migliorare l’efficienza sul dritto della vettura. Le curiosità, però, non terminano qui: i tecnici, infatti, hanno posizionato due appendici aerodinamiche collegate all’Halo. Delle vere e proprie “ali” utili alla pulizia dei flussi che scorrono verso la parte posteriore dell’auto.
La soluzione, quasi sicuramente, creerà non poche polemiche all’interno del paddock, dato che Ferrari si è spinta in una zona abbastanza grigia del regolamento sportivo. Da notare che Arrivabene&Company hanno descritto queste appendici come sostegni utili a limitare le vibrazioni dello specchietto ancorato sull’Halo (ed effettivamente c’è un piccolo piloncino che collega, appunto, l’appendice col vetro posteriore.ndr).
La FIA, almeno per il momento, ha dato il proprio benestare alla soluzione, ma è lecito aspettarsi che la questione non si chiuderà con dei semplici complimenti da parte di Mercedes e Red Bull.
Qui gli scatti degli specchietti
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