F1 | Ferrari, Enrico Gualtieri: “Siamo soddisfatti dei feedback riscontrati dalla nuova Power Unit”

L'ingegnere a capo del progetto Power Unit parla delle novità introdotte sull'ultima unità in vista del 2022

F1 | Ferrari, Enrico Gualtieri: “Siamo soddisfatti dei feedback riscontrati dalla nuova Power Unit”

Durante il fine settimana del Gran Premio di Russia, Ferrari aveva fatto debuttare una nuova Power Unit sulla monoposto di Charles Leclerc, anticipando sull’ultima unità della stagione alcune novità che erano state inizialmente pensate per il progetto 2022. Un modo per non limitare i test semplicemente al banco, ma anche per avere un riscontro in pista, che potesse fornire dati utili per comprendere al meglio i miglioramenti sul piano delle prestazioni e la questione affidabilità, domande a cui non sempre le simulazioni in casa forniscono risposte complete.

Uno sviluppo che si è concentrato, in particolare, sulla parte ibrida della Power Unit, lavorando sui motogeneratori elettrici così come il pacco batterie. Miglioramenti che, nelle speranze della squadra italiana, dovrebbero permettergli di avvicinarsi ai motorisiti più competitivi come Mercedes e Honda, seguendo i progressi fatti durante lo scorso inverno per accorciare ulteriormente il gap. “L’obiettivo principale è stato quello di accumulare dati ed esperienza in vista del 2022, ma è anche importante aver portato questo aggiornamento per questo finale di stagione nella lotta per il terzo posto nel mondiale costruttori, il nostro target per questo campionato. Fino ad ora siamo piuttosto contenti dei feedback che abbiamo ricevuto dalla pista. È stato un lavoro difficile e tutto il merito va a tutte le persone che hanno lavorato su questo progetto”, ha spiegato Enrico Gualtieri, Head of Power Unit della casa di Maranello prima di concentrarsi su alcuni dettagli tecnici della nuova unità.

Una delle aree su cui i tecnici sono intervenuti è quella del pacco batterie, il cui voltaggio è stato quasi raddoppiato, passando da circa 400 a 800 volt, seguendo quel percorso che in tempi recenti si è visto anche in campo stradale. Una modifica che ha richiesto di intervenire anche su tutti i sistemi associati, inclusi i motogeneratori. Da questo punto di vista, Ferrari non ha fornito particolari elementi, ma è bene tenere a mente che le loro dimensioni, così come il peso e la posizione, potrebbero avere un impatto ancor più decisivo sul progetto 2022, dove sarà importante avere un’area inferiore del fondo quanto più efficiente possibile per sfruttare i nuovi regolamenti tecnici: “Abbiamo cambiato la tecnologia, alzando il voltaggio del sistema del pacco batterie, quasi raddoppiandolo. Ogni singolo componente del sistema ERS è stato modificato per adattarsi a questi cambiamenti e per trarne il massimo in termini di efficienza. Il pacco batterie è stato profondamente rivisto, mantenendo però la stessa chimica della versione precedente. Anche i motogeneratori sono stati rivisti, li abbiamo ridisegnati, così come la centralina. Nel complesso è un upgrade piuttosto ampio e quando lo porti in pista, cerchi sempre di prepararti al meglio, per questo per noi è stato importante anticipare di diverse gare l’introduzione di questo nuovo sistema, in quanto provare il sistema in condizioni e piste differenti è importante per noi per disegnare la vettura 2022”, ha poi aggiunto Gualtieri.

 

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