F1 | Ferrari costretta a rincorrere nel venerdì di Shanghai

Sainz e Leclerc soffrono con le temperature degli pneumatici, ma c'è ottimismo sulle prestazioni con pista asciutta

F1 | Ferrari costretta a rincorrere nel venerdì di Shanghai

F1 Ferrari GP Cina – Prima Sprint Qualifying di stagione che si è trasformata in una lotteria al Gran Premio di Cina, quando nella fase finale e decisiva per l’assegnazione delle prime cinque file dello schieramento sullo Shanghai International Circuit è iniziata a cadere una fitta pioggia. In condizioni di aderenza particolarmente bassa, Carlos Sainz si è piazzato quinto, mentre Charles Leclerc ha ottenuto il settimo posto sulla griglia di partenza in vista della Sprint Race che scatterà domani alle ore 11 locali (5 CET).

La fase decisiva del venerdì in Cina

Dopo essere avanzati senza problemi nelle prime due fasi su pista asciutta e con pneumatici Medium – obbligatori per regolamento – Carlos e Charles si sono ritrovati a dover girare con gomme Intermedie per la prima volta in questo campionato. In SQ3, la sessione decisiva che dura appena otto minuti, su entrambe le SF-24 è stato dunque caricato il carburante per compiere quattro tornate. Charles nel giro di preparazione è però finito in testacoda appoggiandosi alle barriere in curva 8 ed è stato costretto a rientrare ai box per cambiare gomme e ala anteriore. Carlos nel suo miglior tentativo ha fermato i cronometri con il quinto tempo in 2’00”214, mentre Charles è riuscito a piazzare comunque un 2’00”566, valido per la settima posizione.

Domani gara e poi qualifiche

Il nuovo formato del weekend Sprint prevede che dopo la gara di domattina – 19 giri pari a 103,379 km – il regime di parc fermé venga sospeso per consentire ai team di lavorare sulle monoposto in vista delle qualifiche delle 15 (9 CET) che definiranno lo schieramento di partenza del vero e proprio Gran Premio di Cina, in programma domenica alla stessa ora.

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