F1 | Ferrari, Binotto: “Poter festeggiare i nostri 1000 GP al Mugello è un’opportunità incredibile”

Il team principal commenta l'entrata del circuito nel calendario 2020

F1 | Ferrari, Binotto: “Poter festeggiare i nostri 1000 GP al Mugello è un’opportunità incredibile”

Per la prima volta nella sua storia, l’Autodromo del Mugello ospiterà una gara valida per il mondiale di Formula 1. In un calendario della stagione rivoluzionato a seguito della pandemia provocata dal virus COVID-19 si è creata l’opportunità per portare la massima competizione automobilistica in un autodromo all’avanguardia per gli standard di sicurezza e sostenibilità e su un tracciato tanto affascinante quanto impegnativo per piloti e vetture.

Il nome ufficiale dell’evento è un omaggio alla terra che ospiterà questo appuntamento e alla ricorrenza storica che la Scuderia Ferrari – l’unica squadra presente in tutte le 70 edizioni fin qui disputate della massima competizione automobilistica – celebrerà quel giorno. L’Autodromo del Mugello  si trova a soli 35 chilometri da Firenze, una delle città più ricche di storia e di capolavori artistici, apprezzata da milioni di visitatori provenienti da tutto il mondo.

Con l’assegnazione del nono appuntamento della stagione al Mugello, l’Italia torna così ad ospitare due Gran Premi di Formula 1™ per la prima volta dal 2006. Quell’anno erano in calendario sia il tradizionale Gran Premio d’Italia a Monza, sia l’ultima edizione fin qui disputata del Gran Premio di San Marino, che si teneva all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola: entrambe le gare furono vinte da Michael Schumacher, alla sua ultima stagione come pilota della Scuderia Ferrari.

Mattia Binotto Managing Director e Team Principal Scuderia Ferrari Mission Winnow

“Poter festeggiare un anniversario straordinario come quello dei mille Gran Premi della Scuderia Ferrari proprio a casa nostra al Mugello è un’opportunità incredibile. L’Autodromo del Mugello non è solamente uno dei tracciati più affascinanti e sfidanti per i piloti e le monoposto ma è anche un’impianto che ha fatto della sostenibilità una sua priorità, un impegno che lo ha portato a raggiungere liivelli di eccellenza in Italia e nel mondo.

A rendere questa possibilità una realtà hanno contribuito diversi protagonisti, cui va il nostro ringraziamento. Innanzitutto Chase Carey, Chairman e CEO di Formula 1, che conosce e apprezza il valore che la nostra squadra rappresenta per questo sport, tanto da riconoscere l’anniversario nel nome ufficiale dell’evento.

Poi ci sono due partner fondamentali per il raggiungimento di questo obiettivo. Innanzitutto il territorio che ci ospiterà, la Regione Toscana – una delle più belle del nostro Paese, ricca di tesori artistici e di paesaggi mozzafiato, e poi la città di Firenze, un gioiello unico al mondo per le sue bellezze architettoniche e i capolavori che vi si possono ammirare.

Per me personalmente, il Mugello è legato ai ricordi di tante giornate di test passate insieme alla squadra per cercare di migliorare la monoposto, talvolta sognando di sfidare proprio lì i nostri avversari: pensare che oggi stiamo per vivere su quel tracciato un evento come un Gran Premio – perdipiù il millesimo della nostra storia in Formula 1 – è un’emozione bellissima e non vedo l’ora che quello che allora era un sogno si avveri il prossimo 13 settembre.”

 

Fonte: Scuderia Ferrari

4/5 - (1 vote)
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in News F1

Lascia un commento

3 commenti

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

F1 | La Ferrari che verràF1 | La Ferrari che verrà
Focus F1

F1 | La Ferrari che verrà

Ruoli definiti, un direttore tecnico di alto profilo, più verticalità: come cambia la Ferrari per essere più efficiente
Se il ribaltone c’è stato, e ha fatto rumore, è anche vero che la Ferrari cambierà nel modo meno traumatico