F1 | Binotto: “SF23 progettata con me, ma è l’auto della Ferrari”
L'ex team principal ha parlato della nuova monoposto di Maranello
Tiene banco negli ultimi giorni il grande (e inutile) dibattito sui futuri meriti e demeriti in casa Ferrari. Mattia Binotto e Frederic Vasseur si sono avvicendati alla guida del Cavallino, con il francese che è subentrato soltanto tra dicembre (informalmente) e gennaio (in via ufficiale). La nuova monoposto – la bellissima SF23 – è stata progettata ovviamente durante la gestione Binotto. La domanda del tifoso è quindi questa: la Ferrari 2023 è l’auto di Binotto?
La risposta ovviamente è negativa, nel senso che bisogna imparare a pensare ad una squadra di F1 come un gruppo complesso e articolato di lavoro, ed è lo stesso Binotto che lo ha spiegato, commentando il lancio della ultima nata della Scuderia.
L’ex team principal era ospite al Panathlon Club di Parma, insieme tra l’altro all’ingegner Dallara e ad Aldo Costa. Binotto ha tagliato il nodo gordiano nel modo migliore, sottolineando come la SF23 non sia la sua auto, sebbene progettata sotto la sua gestione, ma sia l’auto della Ferrari.
“In F1 non si parla di individuo, ma di gruppo. La SF23 è stata progettata quando c’ero io, è chiaro, ma non è la mia vettura, è la monoposto della Ferrari – le parole di Binotto che poi ha spiegato un po’ quello che è il suo pensiero sul rapporto tra auto e pilota in Formula 1 – Per vincere occorre avere l’auto migliore. Il pilota può fare la differenza per gli ultimi due decimi in pista, per il talento, per la capacità al volante, ma anche per la mentalità vincente, per il carisma con cui spinge la squadra. Un grande pilota fa la differenza in pista e fuori, nel coltivare e migliorare la mentalità di una squadra”.
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