F1 | Danner sulla crisi Ferrari: “L’addio di Binotto porterà indietro la squadra di tre anni”
"In Formula 1 esiste una parola magica, ovvero continuità", ha rivelato l'ex pilota tedesco
In una chiacchierata concessa a Sport1, Christian Danner ha analizzato il periodo di incertezza che sta regnando all’interno della Scuderia Ferrari, precisando come l’addio di Mattia Binotto potrebbe riportare il Cavallino ad una situazione di difficoltà ormai lasciata alle spalle ben tre stagioni fa. Un clamoroso “dietrofront” che secondo il tedesco rischia di vanificare la continuità avuta tra il 2019, primo anno dell’Ingegnere reggiano nel ruolo di Team Principal, ed oggi.
Binotto, ricordiamo, ha rassegnato le dimissioni da TP e Direttore Tecnico circa due settimane fa e al momento non è stato ufficializzato alcun sostituto in questi ruoli, anche se voci di corridoio danno sempre più per certo l’arrivo di Frederic Vasseur al timone della Scuderia di Maranello. Incerto invece il profilo relativo alla guida tecnica (Simone Resta e Aldo Costa i “nomi” più forti).
“Max Verstappen è il campione del mondo e al momento non c’è nessuno in grado di contrastarlo”, ha affermato l’ex pilota tedesco. “Mercedes si è indebolita, mentre la Ferrari continua a fare errori. Inoltre, anche sul piano della velocità, non sembra più all’altezza della Red Bull. Sono certo che a Milton Keynes stapperanno altre bottiglie di champagne nel prossimo futuro”.
“In Formula 1 esiste una parola magica, ovvero continuità”, ha proseguito. “Anche se le cose non vanno bene, molte volte la chiave è analizzare i problemi con attenzione. L’addio di Binotto va contro tutto ciò e credo che il Cavallino, dopo questo ribaltone, tornerà indietro di tre anni rispetto al livello mostrato nel 2022”.
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