F1 | Coronavirus, Chase Carey: “Non escludiamo altri rinvii”
"Siamo fiduciosi, l'auspicio è di avere un mondiale di 15-18 gare", ha aggiunto
Anche il Gran Premio dell’Azerbaijan, originariamente previsto per il 7 giugno è stato rinviato a data da destinarsi. Questo portato Chase Carey, capo della Formula 1 a dichiarare quanto segue.
“La scorsa settimana la Formula 1, i dieci team e la FIA si sono riuniti e hanno preso in maniera rapida e decisiva delle azioni per contrastare la pandemia COVID-19 – ha detto Chase Carey. Nessuno al momento può essere certo di quando la situazione migliorerà, ma a quel punto saremo pronti a correre ancora. Siamo tutti impegnati a portare ai nostri fans la stagione 2020 di Formula 1. Riconosciamo che esiste un potenziale rischio che possano esserci ulteriori rinvii di altri Gran Premi, ma noi e i nostri partner auspichiamo che la stagione possa partire in estate con un calendario previsto tra le 15 e le 18 gare. Utilizzeremo la pausa estiva per correre, mentre il finale sarà sicuramente esteso rispetto al 29 novembre, con il calendario che subirà delle variazioni rispetto all’originale. Non è possibile fornirne uno specifico ora, ma prevediamo di avere chiarezza con i paesi ospitanti e gli organizzatori entro il prossimo mese”.
Carey conferma lo spostamento del regolamento tecnico al 2022, conferma che non ci saranno altre pause e chiusura di fabbriche quest’anno.
“Stiamo pianificando e ci stiamo impegnando per tornare in pista il prima possibile per iniziare la stagione 2020 e lo faremo continuando a ricevere consigli da funzionari sanitari ed esperti, poiché la nostra priorità continua ad essere la sicurezza e la salute dei nostri fans, delle comunità che visitiamo e di tutti coloro all’interno della grande famiglia della Formula 1. Siamo fiduciosi, tutti sperano di tornare a vivere giorni migliori”.
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