F1 | Caso Racing Point-Mercedes, sentenza FIA prevista per mercoledì
In Racing Point sono sicuri: "Agito nel pieno delle regole, le prese d'aria le abbiamo acquistate quando era ancora consentito"
Dovremo aspettare ancora un paio di giorni almeno prima di avere un verdetto in merito al triplo reclamo che la Renault ha presentato nei confronti della Racing Point, rea secondo il team francese di aver copiato in lungo e in largo la Mercedes W10 del 2019. Dopo aver sequestrato i condotti dei freni al termine del Gran Premio di Stiria, la FIA ha ammesso di non aver fatto un’ispezione accurata della RP20 dopo la richiesta informale di molti team prima della gara mai disputata di Melbourne. La sentenza dunque dovrebbe arrivare mercoledì, ma in Racing Point sono sicuri di non aver fatto alcun torto, rispettando appieno i regolamenti.
“Durante una visita nella nostra fabbrica, la FIA ha esaminato tutta la documentazione sui nostri condotti dei freni – ha affermato Andy Green, direttore tecnico della Racing Point. Lo stesso giorno hanno confrontato il disegno con quello della Mercedes e hanno espresso le loro opinioni. Tombazis non era lì durante l’ispezione, c’erano suoi colleghi: abbiamo mostrato loro tutto il necessario. Non c’era nulla da nascondere. Hanno commentato la somiglianza delle prese d’aria dei freni con la soluzione Mercedes, ma abbiamo spiegato loro che quella parte è stata acquistata da noi nel 2019 dal team di Stoccarda, quando ancora era consentito. I nostri avvocati si occupano di questo problema da un paio di settimane: riteniamo che la protesta debba essere respinta, stiamo agendo nel pieno delle regole ed è stato dimostrato”.
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui