F1 | Racing Point, Green: “Il cost cap è ancora sopra il nostro budget”
Il direttore tecnico della Racing Point analizza come il budget cap potrà influenzare i team
Nel mese di maggio, la Formula 1 ha introdotto nuovi regolamenti pensati per le stagioni 2020, 2021 e 2022 al fine di contenere i costi in un periodo economicamente così complicato come quello a seguito della pandemia.
Tra i punti salienti di questi nuovi regolamenti c’è l’abbassamento del budget cap a 145 milioni e ciò naturalmente comporterà qualche riorganizzazione all’interno delle squadre, soprattutto per quanto riguarda i top team. Da questo punto di vista, tuttavia, ci sono squadre come la Racing Point che, dalle prime analisi, non dovrebbero fare cambiamenti particolarmente rilevanti in termini di strutture ed organizzazione interna: “Le nostre prime analisi ci suggeriscono che andremo avanti con la nostra filosofia. Ma al momento siamo a conoscenza di queste nuove regole solo da quattro settimane, quindi dobbiamo ancora capirle nel dettaglio” – ha dichiarato Andy Green nel corso di un’intervista ad Auto Motor und Sport -. “Ma se fossi in un top team, avrei un gran mal di testa, un fortissimo mal di testa. Ma non sono persone stupide. Penso che sappiamo già benissimo dove tagliare e dove concentrarsi per il futuro. Per quanto ci riguarda, il cost cap è ancora sopra il nostro budget.”
Modifiche regolamentari che, tuttavia, secondo il direttore tecnico della Racing Point non dovrebbero farsi sentire all’atto pratico non prima di qualche anno, almeno il 2023: “Queste cose richiedono tempo per avere effetti. In pista, probabilmente solo nel 2023 vedremo un primo reale effetto di queste nuove regole”, ha poi concluso Green.
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