F1 | Brawn: “La mancanza di spettatori dipende dalla competitività”
Il direttore sportivo della Formula 1 crede che in futuro la Formula 1 potrà ispirarsi alla MotoGP
Ross Brawn crede che la mancanza di spettatori nelle gare di Formula 1 non sia una conseguenza della mancanza di velocità delle auto, ma della competitività. Il direttore sportivo della F1 dice che ci sono più persone che guardano la MotoGP ma ovviamente non a causa della loro velocità, perché la F1 è molto più veloce. “Una MotoGP è più lenta di 30 secondi rispetto a una macchina di Formula 1, ma sembra ancora incredibilmente veloce, è più importante avere macchine in competizione tra loro e avere un bell’aspetto”, spiega Brawn ad Auto Motor und Sport.
Il britannico dice che pochi fan conoscono la differenza di velocità tra MotoGP e F1 e che nessuno si accorgerebbe se le auto della categoria regina fossero due o tre secondi più lenti al giro. Il miglior esempio è correre con la pioggia, quando la qualità dello spettacolo tende ad aumentare e le auto sono molto più lente rispetto a condizioni di pista asciutta, naturalmente: “C’è qualcuno che si è lamentato del fatto che i tempi sono di 15 secondi più lenti, con la pioggia?”, chiede retoricamente Brawn. Queste dichiarazioni arrivano proprio prima dell’inizio della stagione 2018, stagione, appunto, in cui vedremo le monoposto essere ancora più veloci rispetto allo scorso campionato. E più di una volta si era parlato del rapporto tra Formula 1 e MotoGP, categoria da cui la F1 potrebbe prendere molto in futuro. Così come le moto hanno diverse classi, la MotoGP, la Moto2 e la Moto3, anche Liberty Media è al lavoro per ufficializzare la Formula 1, la F2, la F3 che si fonderà con la GP3 nel 2019 e la F4.
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