F1 | Alpine, Famin conferma: “Nel 2022 abbiamo preso volutamente dei rischi con l’affidabilità”
"Volevamo spingere al massimo saltando alcuni processi di validazione", ha aggiunto
Nel 2022 l’Alpine ha avuto diversi problemi di affidabilità, un qualcosa che era stato messo in conto da tecnici e ingegneri della scuderia transalpina, questo perché i processi di convalida della power unit sono stati affrontanti in un modo diverso dal solito, più rapido e quindi meno certosino del normale. Nella stagione che verrà dunque, i francesi sperano di migliorare sotto questo punto di vista, come affermato anche da Bruno Famin, capo del reparto power unit dell’Alpine, il quale ha anche recentemente ammesso quali siano stati, nel dettaglio al link qui sotto, i problemi avuti lo scorso anno.
F1 | Alpine, nel 2023 prestazioni di livello e una power unit più affidabile
“Abbiamo preso parecchi rischi – ha confermato Famin all’edizione francese di Motorsport.com. Volevamo sviluppare un motore che fosse il più leggero possibile senza passare attraverso un processo di validazione completo che normalmente eseguiamo. Volevamo spingerci fino all’ultimo momento, ma era un po’ troppo tardi perché ci sono stati dei problemi, ma volevamo azzardare davvero. La strategia è stata giusta, nonostante le difficoltà, ma siamo ottimisti sul 2023. Non credo che torneremo indietro, lavoriamo sui dettagli, ma sopratutto sul nostro processo di convalida, cercando di farlo nel miglior modo possibile, non ripetendo quanto accaduto nel 2022. Non lo abbiamo per mancanza di volontà, ma solo perché volevamo spingere sullo sviluppo”.
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